Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] irraggiungibilmente alta rispetto alla bassura di tumuli sabbiosi e alla modestia di verdi collinette, l'opera storica di PaoloSarpi si colloca d'un balzo ai livelli più elevati della cultura europea. Sugli intricati andamenti dell'assise tridentina ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] spontaneamente passiamo con lui dalla tradizione giurisdizionalista, dalla sapiente ed appassionata rievocazione delle lotte di PaoloSarpi alla massoneria, dalla tradizione geografica ed artistica veneta alla propaganda delle nuove tecniche, alla ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] che s'intitola Del moderato e convenevol numero de' chierici. Lo spirito anticuriale, giurisdizionalista, che ha le sue radici in PaoloSarpi, è di nuovo in fermento a Venezia e già si mescola con le idee illuministiche che vengono dalla Francia e ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] duca Valentino (Monte Chiaro [ma Ginevra] 1670), scritta da Tomaso Tomasi, e l'autoattribuzione delle Lettere italiane di fra PaoloSarpi (Verona [ma Ginevra] 1673), sulle quali in realtà il suo contributo dovette essere minimo e limitato alla sola ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] condanne all'Indice eal carcere, più lo rese caro ai contemporanei.
Ne è il frutto migliore la Biografia di Fra' PaoloSarpi (Zurigo 1836; più volte ristampata in Italia e in Svizzera), preceduta nel 1833 (Capolago) da una scelta di lettere inedite ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Venezia esistono l'Elegia ad Danielem Heinsium (cod. Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra PaoloSarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. partecipò attivamente alla vita culturale cittadina che in quegli anni ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] dai viaggi e dalle imprese ardimentose. Allora, decide di iscriversi, nel biennio 1878-79, al Regio istituto tecnico e nautico PaoloSarpi di Venezia. Il suo sogno è di ottenere un diploma di Capitano Marittimo di Gran Cabotaggio. Il risultato è ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] autori, fra i quali G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 34), lo dicono amico di fra' PaoloSarpi. Accanto all'attività pubblica il B. si dedicò a quella letteraria: nel 1640 fu posta in scena, nel Teatro S. Cassiano di ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] però quali siano stati i contrasti che hanno opposto il C. al foro secolare. Certo nella Venezia dell'interdetto e di PaoloSarpi la difesa della supremazia del Papato, condotta dal C. nel suo poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] nel 1868 al liceo Virgilio di Mantova; tornato a Venezia, dal 1869 al 1889 fu professore di lettere alla scuola Frà PaoloSarpi e, poi, dal 1890 al 1895 presso il seminario patriarcale. Nel 1880 gli fu affidato l’incarico di catalogare i manoscritti ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...