PaoloSarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra PaoloSarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] GRISELINI, op.cit., p. 64 e il BIANCHI-GIOVINI, op.cit., 1, p. 123, entrambi solitamente bene informati).
[76] P. PIRRI, Come PaoloSarpi non fu vescovo di Nona, in «Civiltà cattolica», IV (1936), p. 196.
[77] lbid., p. 198.
[78] G. Cozzi, Gesuiti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] («Nuova rivista storica», «Rivista di filosofia», «Civiltà moderna») si occupò di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, PaoloSarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di estrazione ...
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Romanziere (Roma 1821 - Milano 1891); combatté per la Repubblica romana (1849) e quando questa cadde andò a Milano. Scrisse varî drammi e romanzi storici (Fra PaoloSarpi, 1863; Papa Sisto, 1877, ecc.) [...] con intenti di educazione patriottica ...
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Letterato (Messina 1592 - ivi 1670) vissuto a Roma e a Venezia; dopo i due idillî Endimione e Arianna (1611) scrisse poemi (più notevole di tutti Babilonia distrutta, 1624) e poemetti (La via lattea, 1614); [...] L'Occhiale appannato (1629). A difesa del Marino compose anche due commedie (Le rivolte di Parnaso, 1626, e Le liti di Pindo, 1634) e un romanzo (Le guerre di Parnaso, 1642). Contro PaoloSarpi scrisse una Censura theologica (1654), che poi ritrattò. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a suo danno, strenuamente oppugnate da fra PaoloSarpi, in presenza della grave situazione creata dall in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di G. Strozzi), ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ’angustia dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui ), con l’unica parziale eccezione rappresentata da PaoloSarpi. I capitoli più significativi della fortuna del M ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' PaoloSarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 (1928), pp. 46-47; A. Silvestri, T. B. e i "Ragguagli di Parnaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] segretario fiorentino.
De Sanctis tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, PaoloSarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, che aveva preservato e consolidato l’autonomia di ragione rinascimentale e la ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), Baldassar Castiglione (25), PaoloSarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, Torino, Einaudi, 1989, pp. 41-105).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] , civiltà, apparve sempre più animata da istanze spirituali, vanno ricordati: Saggio letterario su s. Caterina da Siena (1939); PaoloSarpi (1941); Storia delle storie letterarie (1942); Studio sul Morgante (1944); Aspetti della poesia di Dante (1947 ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...