GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] toscane si ritirarono, ma il G. poté riferire a Paolo V di aver piantato gli stendardi su una rocca "in G. Galilei, Opere (ed. nazionale), XII, Firenze 1934, p. 227; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin, Roma-Bari ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] veneziana nel golfo, che il B. sollevò anche in quest'occasione, quasi eco affievolita delle note scritture del Sarpi, era ormai superata dai mutati rapporti di forza che vedevano Venezia in evidente inferiorità. Le rimostranze presso il principe ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] non gli aveva dato figli, e dopo che l'unico fratello, Paolo, era morto senza discendenti. A dunque, con ogni probabilità, nello stesso 'ideologia legata al gruppo dei "giovani" e del partito sarpiano, ma fu soprattutto un uomo d'azione, che avrebbe ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] a cura di A. Tagliaferri, II, Milano 1974, pp. LV, 262; Paolo V e la Republica veneta. Giornale dal 22 ott. 1605-9 giugno 1607, ..., a cura di P. Guerrini, IV, Brescia 1931, p. 55; P. Sarpi, Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] con l'elezione pontificia del fratello maggiore. Paolo V dimostrò subito una spiccata predilezione per il , XII, Roma 1930, pp. 35, 50 ss.; P. Savio, Per l'epistolario di P. Sarpi, in Aevum, XI (1937), p. 60 e n.; P. Romano, Il rione Campo Marzio, ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] nella vertenza dell'interdetto (ma senza mai nominare Sarpi!) e una decisa condanna dei patrizi che vengono Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, ad vocem; [Anonimo, ma forse Paolo Bernardo o p. Anselmo Costadoni], Elogio di G. D. senator veneto, ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] "; ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il 17 novembre, presenziarono, oltre al doge, gli ambasciatori e infine capitano a Zara nel 1647; Antonio, confidente del Sarpi nei suoi rapporti con i protestanti, fu pure residente veneto ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...