FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] Vergine del Carmine nella cappella omonima in S. Paolo (non identificati), pitture a fresco nell'oratorio della dipinto nella sala del maestrato le insegne del Muzzarelli, giudice dei Savi uscente (ibid.). Dopo questa data il suo nome scompare dalle ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] R certo tuttavia che nel 1441 il B. fu spedito con Paolo Tron nel Mantovano, e precisamente a Cavriana, al campo dello fu deputato del Senato ai problemi della laguna (uno dei cinque savi). Morì, secondo le genealogie, nel 1448 e fu sepolto, secondo ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] 'autorità civile fu una delle cause dell'interdetto di papa Paolo V), il 6 ag. 1608 nuovamente avogador di Comun. alla Quarantia Criminal, l'11 giugno 1620 al collegio dei Venti Savi; fu anche sopracomito. La sua carriera non ebbe ulteriori sviluppi ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] , specificando il nome della moglie: Isabetta, figlia di Paolo Gradenigo. M. Barbaro crede invece che l'atto si ultimi dieci anni di vita il C. tenne l'ufficio dei Cinque savi a Rialto (14871, fu castellano e provveditore della fortezza di Coron ...
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folle
Guido Favati
Il significato fondamentale è quello di " insensato ", " stolto ", quale del resto emerge non tanto dalla stereotipa opposizione i folli e i savi (Pd V 71), quanto piuttosto da Pg [...] 35, ove D. resiste alla proposta di Virgilio d'intraprendere un viaggio nell'oltretomba perché egli non si sente né Enea né s. Paolo: se del venire io m'abbandono, / temo che la venuta non sia folle: cfr. infatti VIII 91, ove dai diavoli guardiani di ...
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CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] dolore fu esempio il pur rude Camillo che aveva assistito il nipote fino alla morte, a tal punto che, come scriveva Adonio Savi a Mario Capizucchi da Farmoutier il 13 apr. 1592, "non si può trovar modo da quietarlo, parendogli di non poter vivere ...
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amante
Emilio Pasquini
Come è ben noto, nel Trecento e specie in D. il participio presente (già solo sostantivato) di ‛ amare ' non ha il significato odierno di " che ama illecitamente ", valendo semplicemente [...] dietro il cotanto amante di Ginevra spunta pure la fisionomia di Paolo, " persona che si muove in un mondo di affetti IV I 1 Amore, secondo la concordevole sentenza de li savi di lui ragionanti, e secondo quello che per esperienza continuamente ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] Consilium Rogatorum istituita per la soluzione dei problemi riguardanti la guerra di Trieste. Nel 1377 fu tra i dieci savi eletti per redigere la commissione dell'ambasciatore Gradenigo, inviato presso il re d'Ungheria, Luigi I, per concertare una ...
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