GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] il costume dell'epoca il maestro teneva in casa a pensione gli scolari, insegnò, tra l'altro, cose riguardanti le sue ricerche: tali del granduca alla Trinità dei Monti. Fu ricevuto dal papa Paolo V e nel giardino del Quirinale mostrò le sue scoperte ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Lazzaro Bastiani, creduto maestro or degradato a scolaro del Carpaccio, di Giovanni Mansueti che si in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di G. Strozzi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] fino all'agosto del 1516, intento a misurare la basilica di S. Paolo.
Leonardo in Francia. - La seguente nota del f. 103 r. del per Milano.
Il 25 aprile 1483 fu allogata dagli scolari della Concezione a L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , che preparano i libri di cui abbisognano insegnanti e scolari; alla loro volta le corti favoriscono l'amore delle a prosperare Aldo e tutore dei nipoti, e quindi del figlio Paolo Manuzio, continuando a mettere sul mercato nuovi in-8°, pieni di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] di tutta l'università, ma solo nel 1738 ne fu tolta agli scolari la reggenza, affidata a due "protettori" o "sindaci", poi nel 1806 Fabrizio d'Acquapendente nel 1594, su disegno, si dice, di Paolo Sarpi, e che fu usato fino al 1872.
Fanno parte ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] d'oro e che la cura dell'esecuzione fosse data al suo scolaro Andrea di Lazzaro Cavalcanti.
Il B., secondo il primo suo biografo Giotto, Donatello e Antonio Manetti, per mano, si crede, di Paolo Uccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto in ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] coi canoni artistici dei Carracci, dei quali gli ultimi diretti scolari avevano nel 1630 lasciato Roma per Napoli. Anche l' Bernardino Spada nella chiesa di S. Paolo a Bologna il gruppo con la Decollazione di S. Paolo (fig. 2). Altre opere di minor ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] latine, le traduzioni in latino da Tucidide, ecc. Alla morte di Paolo III (1549) il D. C. sperò invano i favori di Giulio legato a Carlo V e Filippo II, in A. V. Cian, i suoi scolari dell'Università di Pisa, Pisa 1909, p. 121 segg.; C. Steiner, Vita ...
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TASSI, Agostino
Rosanna Tozzi
Paesista, nato a Perugia nel 1566, morto a Roma nel 1644. Fu a Firenze, Livorno, Genova, ma predilesse il soggiorno romano. La tradizione lo fa allievo di Paolo Brill; [...] , Roma 1763; G. B. Passeri, Vite de pittori, scultori, e architetti, Roma 1772, p. 19; A. Bertolotti, A. T., suoi scolari e compagni pittori in Roma, in Giornale di erudizione artistica, V, luglio-agosto 1876, fasc. 7 e 8; M. Pattison, Claude Lorrain ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tutta Italia distribuì per mezzo dei suoi innumerevoli maestri e scolari, che sono poi i reggitori e giudici e consultori Lincei, s. 5ª, VI (1898); M. Lupo-Gentile, La politica di Paolo III in relazione con la corte medicea, Sarzana 1906; G. De Leva, ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...