GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] se anche gli esecutori di alcune delle figure erano singoli scolari, questi dovevano a evidenza seguire un progetto di massima strette e slanciate del pulpito, con Profeti, i Ss. Pietro e Paolo e i re David e Salomone nei pennacchi e statue di Sibille ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] ben al di là della cerchia dei discepoli e degli scolari, coinvolgendo critici e detrattori. Nel presente saggio si propone irrompe nell’azione» (Storia delle origini cristiane, cit., 3° vol., Paolo di Tarso, 1922, 2000, p. 193) e orienta l’uomo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] de Clèves e la Princesse de Montpensier, nonché Giovanni Paolo Marana per l'episodio, inserito nel suo L' L. Tria, P. Paruta.- Milano 1941; pp. 81 s.; G. Fabris, Professori e scolari greci a 'università di Padova, in Arch. veneto, s. 5, XXX (1942), p. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] o meno estesa attività per il palazzo di Propaganda Fide; per S. Paolo fuori le mura; per SS. Apostgli; per le chiese di Cerveteri e 1736, p. 555): "e per tirar innanzi glì scolari prendeva ogni impegno". Ma quando cerchiamo di rintracciare il frutto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] serà di piacere a S.E. et d'utile alli scolari".
Il riferimento al Giardino dei Semplici, istituito proprio nel 1544 nell'Accademia Galileiana del Cimento (1657-1667), a cura di Paolo Galluzzi, Livorno, Sillabe, 2001.
Garbari 1991: Giardino dei ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] alla propaganda filoimperiale attraverso il vaticinio di uno scolaro, il Pronostico de lo anno MDXXX de Gasparo del sec. XV, Cesena 1915, p. 231; A. Silvestri, Una bolla inedita di Paolo III per L. G., in Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli Meucci, ma anche a Giacomo Macrì (1831-1908) e a Saverio Scolari (1831-1893) –, la riflessione, preparata dall'opera di Giandomenico Romagnosi ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Studio generale, ordinata da Ferrante e consacrata da papa Paolo II il 18 gennaio 1465, sembrò dapprima rispecchiare i accesero nello Studio. In libri di recollectae tenuti da scolari compaiono note ad alcune costituzioni dell'imperatore, o credute ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] meccaniche di Aristotele, la Sfera del Sacrobosco; scrisse per gli scolari (e tenne presso di sé un amanuense per trarne copie) insignificante riserva, tutte le sue scoperte scientifiche; il papa Paolo V lo ricevette con benignità e «non comportò» ch ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Livorno, Livorno 1880; e specialmente E. Michel, Maestri e scolari dell'univers. di Pisa nel Risorgimento naz., Firenze 1949. Mantegazza il libretto del figlio, il celebre antropologo e igienista Paolo Mantegazza, La mia mamma, Firenze 1886, il quale ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...