Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] i meno facilmente comprensibili dalla mente ancora inesperta degli scolari, ai quali dovevano piuttosto essere proposti per ultimi, aux 'Regulae', Paris, Vrin, 1996.
Rossi 1974: Rossi, Paolo, Francesco Bacone dalla magia alla scienza, nuova ed. riv. e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] il progresso -o la memoria- di un'esperienza personale (penso a Paolo da Certaldo, al Morelli, a tanti altri). È ciò che si avverte ce lo mostra proprio alle prese con un pubblico ideale di scolari: al quale commenta, sì, il testo del De inventione ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dimenticate in biblioteche ed archivi. La tendenza, come scrive Paolo Casini,3 è quella a «deporre le presunzioni» (anche solo delle sue vittorie. Le sue lettere agli scolari contengono suggerimenti, ammonimenti, correggono terminologia, ma non danno ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] parola a Cristo, a un’operazione non distante da quella di Paolo di Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l’ . Io sono un povero maestro di scuola che di settanta scolari ne ha venti meno che mediocri, quaranta mediocri e dieci soli ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] noie, per esser stato senza colpa coinvolto nella congiura di Paolo e Agostino Capponi. Fu allora che si ritirò nel suo che ella abbia avuto finora».
Opinione avallata, come tutti gli scolari sanno, dal Foscolo nei Sepolcri («. . . quel Grande - ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] critica stilistica all'orazione guariniana in lode del Carmagnola. Indignato, scrisse al condiscepolo Paolo Regini una lettera, dove inveiva contro il Trapezunzio e invitava gli scolari del G. a vendicare l'onore del maestro. Il greco, convinto che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , ispira la saffica Ad iuventutem, dedicata agli scolari fiorentini.
Ma la poesia della filologia e in poesie latine del P., nel vol. misc. Studi in onore di U. E. Paoli, Firenze 1956, pp. 539-562; e Contributi e proposte per la pubblicazione delle ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] meccaniche di Aristotele, la Sfera del Sacrobosco; scrisse per gli scolari (e tenne presso di sé un amanuense per trarne copie) insignificante riserva, tutte le sue scoperte scientifiche; il papa Paolo V lo ricevette con benignità e «non comportò» ch ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] uno - così dirà il Viviani al Magliabechi - dei suoi "migliori scolari". Si trasferì, quindi, nel 1645, a Pisa, al "collegio disinvolta edizione - vero colpo di mano ai danni di Paolo Minucci incaricato dal cardinale Leopoldo de' Medici di curarla ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] in ottobre, accompagnato trionfalmente da un gruppo di scolari polacchi, ungheresi, inglesi, che gli procurarono, fissato la condotta per cinque anni con lire 1250 di stipendio, quando Paolo III si oppose. All'A. non restò che stabilirsi a Roma. ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...