Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] risorgimentali(97); nel III fu eletto Saverio Scolari, giurista, docente nelle Università di Parma .
258. Sulla nascita dell'Esposizione d'arte cf. il classico lavoro di Paolo Rizzi-Enzo Di Martino, Storia della Biennale 1895-1982, Milano 1982, ma ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la somma di 100 ducati annui al mantenimento di 4 scolari poveri; oltre a tutto, pare che i procuratori di , Roma 1985, pp. 433 ss.
121. Cf. D.B. Ruderman, The Impact; Paolo Sarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 562 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] veneto e altri scritti storici, Torino 1969, p. 234 (pp. 203-234); Paolo Preto, L'Illuminismo veneto, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, I-X, Venezia 19753: X, p. 24; Antonio Scolari, Il Consiglio politico di Scipione Maffei, "Atti e Memorie ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] l'intero testo, promulgandolo e inviandolo "a tutti i dottori e scolari delle sacre leggi di Bologna" (Historia diplomatica, II, 1, interamente corretta da Pecchia (1777), quella di Francesco Paolo Canciani (1781), e infine quella di Carcani, molto ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Pelusio, il più dotto e il più celebre tra gli scolari di Giovanni Crisostomo, che nelle sue Epistulae afferma con nettezza che imperiale, è attestata da Cod. Theod. I 4,1 sulle notae di Paolo e Ulpiano a Papiniano e da Cod. Theod. I 4,2 sul valore ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa sepelito in S. Maria dei Servi" (Cronaca perugina inedita..., cui gli aveva parlato di recente il perugino Paolo Boncambi, "in materia quamquam frequenti et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli Meucci, ma anche a Giacomo Macrì (1831-1908) e a Saverio Scolari (1831-1893) –, la riflessione, preparata dall'opera di Giandomenico Romagnosi ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Studio generale, ordinata da Ferrante e consacrata da papa Paolo II il 18 gennaio 1465, sembrò dapprima rispecchiare i accesero nello Studio. In libri di recollectae tenuti da scolari compaiono note ad alcune costituzioni dell'imperatore, o credute ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] che egli creò confusione col suo argomentare fra gli scolari meno acuti.
Originalità che è in realtà maggiore sulla vita di Baldo, Angelo e Pietrodegli Ubaldi, ibid., p. 244; C. Paoli, Manigoldo, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVIII (1901), pp. 302 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] tra i più celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Pratovecchio. Scaduto il libro VI del Codice giustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni di Andrea "Minnotii de Senis". A parte una ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...