La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] L’uomo privato (2007) di Emidio Greco; I demoni di San Pietroburgo (2008) di Giuliano Montaldo; Il divo (2008) di PaoloSorrentino; Vincere (2009) di Marco Bellocchio; La prima linea (2009) di Renato De Maria; Noi credevamo (2010) di Martone; Maschi ...
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Davide Ferrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] ) che pure nei decenni passati aveva avuto uno spazio non indifferente sul mercato. Non ci si lasci ingannare dai successi di PaoloSorrentino, che resta una fortunata eccezione: un suo film vale, al box office, meno di un decimo di Zalone. Uno di ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Bentivòglio, Fabrizio. – Attore cinematografico e teatrale (n. Milano 1957). Dopo aver frequentato la scuola del Piccolo Teatro di Milano (1976-77), B. si è dedicato con la stessa [...] che, alla morte del padre, torna in Puglia dopo trent’anni; Gino in L’amico di famiglia (2006) di PaoloSorrentino nel ruolo intrigante di informatore-traditore di un usuraio; Bencivenga in La giusta distanza (2007) di Mazzacurati, direttore di un ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] sono presenti anche in due dei maggiori autori italiani di inizio secolo, Matteo Garrone (Gomorra, 2008) e PaoloSorrentino (Il divo, 2008), entrambi premiati al Festival di Cannes.
Smaterializzazione delle immagini e nuove tecnologie
Il modello ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] ’ha sostenuto fingendo l’autocritica (Stefania Carini, europaquotidiano.it, 31 marzo 2014, ‘Teledipendente’).
Derivato dal nome proprio (Paolo) Sorrentino con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel libro di Andrea Scanzi Non è tempo per noi ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] , anche se i loro personaggi ossessivi si collocano al di fuori di una logica di genere. È il caso, per es., di PaoloSorrentino (n. 1970) con Le conseguenze dell’amore (2004) o L’amico di famiglia (2006), o appunto di Garrone che, dalla dimensione ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] A. Volpe, G.B. Della Pagliara, A. Cafusso e A. Correaro, artigiani, dai fratelli Tommaso Aniello e Pietro PaoloSorrentino, da Tommaso de Acampora, Pietro Antonio Lantaro e Antonio Libraro, noti compagnoni. Nel settembre 1532, quando entrò in Napoli ...
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orfananza
s. f. La condizione di chi è orfano.
• Romanzo di orfananze e profonde solitudini: segnate dal riso amaro di Poppi; dalla disperazione di Paola; dai dubbi e dalla disperazione di Luca di fronte [...] dalla vecchia amica Anita. (Ermanno Paccagnini, Corriere della sera, 23 febbraio 2012, p. 43, Terza Pagina) • Per [Paolo] Sorrentino è evidente che quello che vuole perimetrare è la «grande bruttezza» che popola il paesaggio interiore di uomini e ...
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cafonal
, agg. (spreg. iron.) Che esibisce con spontanea ostentazione manifestazioni di pacchianeria e cattivo gusto.
• La foto segnala non il cattivo gusto «cafonal» di una certa Roma «godona», ma la [...] L’ondata dei figli unici; le premesse ‒ nello sbarco a Panarea ‒ di ciò che avremmo chiamato «Cafonal» e che [Paolo] Sorrentino avrebbe messo a fuoco nella «Grande Bellezza»; lo studioso di Joyce che cita frasi di Enzensberger contro la televisione e ...
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Bonaiuto, Anna
Bonaiuto, Anna. – Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Latisana, Udine 1950). La pluriennale esperienza teatrale le ha conferito una magistrale qualità interpretativa che, unita [...] consensi con la magistrale interpretazione di Livia Danese, moglie di Giulio Andreotti, nella biografia pop firmata da PaoloSorrentino, Il Divo (2008), sull’ascesa e il declino del controverso statista italiano. Recentemente è apparsa nel kolossal ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...