DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] esperto dei problemi finanziari che dovevano esservi trattati; divenne comunque prelato domestico di Paolo III e ricevette varie pensioni e benefici (nel Napoletano e nel Sorrentino) cumulabili e senz'obbligo di residenza. Nel marzo 1545 i legati al ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] , p. 60), forse come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale 1654 a recare nel libretto una ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 'agosto del 1678 Bartolomeo ricevette 30 ducati da padre Paolo Calabria per due capitelli di marmo bianco per la Negli anni 1704 e 1705 Pietro scolpì i ritratti di Domenico Sorrentino e di sua moglie Margherita Gentile, per la cappella del Crocifisso ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] esprimeva di solito in un misto di italiano e di dialetto sorrentino. Non volle mai spingersi a rappresentare la figura umana, né ; Nave "D. Pedro I"; Passaggio de Humaità. San Paolo: Pinacoteca do Estado de São Paulo, Botafogo; Corazzata "São ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] in coincidenza con la pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di Tarso (Firenze 1927). La conversione influenzò la a cura di E. Garin, Firenze 1980, pp. 15-30; D. Sorrentino, La conciliazione e il "fascismo cattolico", Brescia 1980, ad ind.; N. ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] di Napoli, p. 85).
Di ritorno a Venezia, mise in scena, il 30 genn. 1654, al teatro SS. Giovanni e Paolo, Ciro di Giulio Cesare Sorrentino con musiche dei Cavalli.
Dopo il 1654 non si hanno più notizie dei Balbi.
L'opera, già rappresentata al teatro ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] sulla RN Città di Genova alle dipendenze dell’allora tenente di vascello Paolo Thaon di Revel.
Qualche anno dopo si imbarcò sulla RN Staffetta al comando di Giorgio Sorrentino e partecipò ai lavori per determinare le coordinate geografiche di Itala ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] delle Grazie, a Capodimonte. Fu sepolto nella chiesa di S. Paolo dei Teatini, a Napoli.
Tra i suoi allievi e collaboratori Nicola Senzapaura, Luigi Restile, Antonio Provinciale e Ferdinando Sorrentino.
La nipote Maria fu specialista di fiori e ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] La compagnia con l'apporto di un nuovo cantante, Paolo Rusáo, nel 1656 rappresentò ancora al teatro S. Bartolomeo e musicato dal C., e La fedeltà trionfante di G. C. Sorrentino, musicata da G. Affiero (entrambe le partiture sono andate perdute). Dopo ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] posto assetto ed ordine" (ibid.).
Del giovane pronipote di Paolo IV, del resto, egli fu tra i collaboratori più , Napoli 1843, pp. 191 s.; B. Capasso, Memorie storiche della chiesa sorrentina, Napoli 1854, pp. 90 s.; F. Strazzullo, Il monastero e la ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...