Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] le banderuole, o fiamme (vexilla hastarum), come si vede nelle pitture di Lippo Vanni nel palazzo di Siena e di PaoloUccello uegli Uffizî di Firenze.
Quando la campana del comune suonava a martello, i cittadini dovevano raccogliersi sotto la loro ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] propria - un po' fuori dal centro, e bottega - quasi sempre a pigione - nelle vie più frequentate: Masaccio da Badia, PaoloUccello in Terma, i Pollaiuolo e Maso Finiguerra in Vacchereccia, i Ghirlandaio anche in via Rondinelli; e un tratto di quella ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] ed emotiva in Masaccio, prospetticamente cromatica in PaoloUccello; spaziale e atmosferica in Piero della Mostaert, Joachim Patenier, Henri de Bles, Pieter Bruegel, Matteo e Paolo Bril, sentirono il bisogno di venire a studiare in Italia, i primi ...
Leggi Tutto
Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] noti si dipinsero cassoni e spalliere, o tavole e tavolette nello "stile da cassoni": da Giovanni dal Ponte, con PaoloUccello, il Pesellino e Benozzo Gozzoli, si arriva al Botticelli, a Filippino Lippi, al Ghirlandaio, tralasciando altri minori; e ...
Leggi Tutto
URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] , mentre la pala di S. Bernardino si trova a Brera, e i ritratti dei duchi di Urbino sono a Firenze; di PaoloUccello la predella col Miracolo dell'Ostia, squisitamente fiabesca; di Melozzo, che fu due volte nella città ducale, nulla rimane di sicuro ...
Leggi Tutto
PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] e di L. B. Alberti, fu allora essenziale nel formarsi della sua arte il conoscere le opere di Masaccio e di PaoloUccello. Mentre sopra tutti Domenico Veneziano destava in lui quel senso dell'aperta luce da cui ebbe una delle sue più proprie qualità ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] di Maria, da tradursi in vetro per il duomo di Firenze, fu costretto a valersi della collaborazione di un pittore come PaoloUccello.
Alla fine del 1403 D. era fra gli aiuti di Lorenzo Ghiberti e di suo padre, Cione di ser Buonaccorso, per ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] sono: quello al Louvre, dipinto su una tavoletta insieme con Giotto, Donatello e Antonio Manetti, per mano, si crede, di PaoloUccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto in altorilievo che Andrea di Lazzaro Cavalcanti scolpì per la tomba ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] la funziope dei punti di distanza, viene a completare le nozioni teoriche sulla prospettiva che avevano iniziato gli studî di PaoloUccello, di Pier della Francesca, di Luca Pacioli (vedi prospettiva); e il disegno prospettico sarà così pronto per le ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] spesso dai più alti. Dagli scultori Lamberti, chiamati nel 1415 dalla Serenissima a dirigere i lavori di S. Marco, a PaoloUccello (1425 e 1443), a Filippo Lippi (1434 circa), ad Andrea del Castagno (1442 circa) vediamo sfilare alcuni dei più grandi ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...