RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] ", mentre anche chi fra loro sembra più intento a definire scientificamente un vero esteriore - sia la profondità per PaoloUccello, sia la luce per Piero della Francesca - ne fa invece nell'arte una esaltazione. Entro la libertà di creazione ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] che supera, ma comprende l'effetto plastico. Un'equivalenza stilistica tra forma e luce è, in varî modi, attuata da PaoloUccello, D. Veneziano, A. Baldovinetti, e, più, da Piero della Francesca, nell'opera del quale la forma geometrica ora è ridotta ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] marmi della raccolta del conte di Arundel, il museo contiene una piccola ma preziosa serie di quadri, tra cui dipinti di PaoloUccello e di Filippo Lippi. Molti dei quadri furono donati da lord Ilchester. Ma il pregio principale del museo sono gl ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] lo svolgimento descrittivo - come, ad es., nel Tributo, la figura di Pietro che toglie la moneta dalla bocca del pesce -, in PaoloUccello e in Andrea del Castagno lo scorcio vale a risolvere sul piano il rapporto fra figure e spazio e a proiettare ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] della chiesa dogale, resi necessarî dal terribile incendio del 1418, chiamando a collaborarvi, oltre al figlio Pietro, PaoloUccello, quale maestro di mosaico. Ma fu questo suo dominio, unito all'adattabilità suadente del suo stile di transizione ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] Britannicus di Racine l'hanno accompagnato fin dalla giovinezza, e gli studi dedicati ad artisti dall'inquietante modernità come PaoloUccello e Michelangelo, o a protagonisti della pittura moderna come Degas e Van Gogh, e del Novecento italiano e ...
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PANNAIN, Guido
Compositore e musicologo, nato a Napoli il 17 novembre 1891. Studiò al conservatorio di Napoli (De Nardis) ed è insegnante di storia della musica nello stesso istituto.
È conosciuto soprattutto [...] state eseguite più volte in Italia e fuori (Sinfonietta, 1927; Sonata per violino e pianoforte, 1922; Quartetto d'archi, 1926; PaoloUccello, poemetto per una voce e orchestra da camera, 1924, più tardi per solo, coro e orchestra, 1930; 2 Studi e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] del messaggio rinascimentale fiorentino, né le poche conseguenze nell'architettura del passaggio dei grandi toscani, dall'Alberti a PaoloUccello, da Andrea del Castagno a Michelozzo e, più tardi, di Leonardo da Vinci.
La firmitas vitruviana (e un ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , dove si è recato, ospite di Giovanni Santi, per vedere la grande tavola della confraternita del Corpus Domini di cui PaoloUccello aveva già eseguito la predella e che, in un primo tempo, era stata affidata a Fra Carnevale. Rinuncerà all’incarico ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] del XV sec., diversi artisti italiani applicarono con qualche modifica questa nuova forma di illusione prospettica: pittori come PaoloUccello (1396/1397-1475), Jacopo Bellini (1400 ca.-1470/1471), Filippo Lippi (1406 ca.-1469), il Beato Angelico ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...