GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , in cui è riconoscibile un cavallo, che reca sospesa alla briglia un'immagine sacra, rappresentato araldicamente come quelli di PaoloUccello, pittore che è stato inserito tra le fonti di Giovanni Battista.
Le tragiche vicende del sacco di Roma del ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di completare il polittico della Confraternita del Corpus Domini, prima allogato a fra Carnevale e poi iniziato e lasciato incompleto da PaoloUccello. Il F. non accettò l'incarico e la pala fu completata da Giusto di Gand.
Realizzò invece a olio il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dei Fiorentini sui Senesi nel 1432 ed è stato voluto da Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, città dove vive PaoloUccello. I soldati cedono il passo ai cavalli; le lance s'incrociano, le milizie si scontrano. Sembra quasi di sentire il galoppo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] produzione furono notevolmente incrementati e la bottega raggiunse da quella data il numero di venticinque lavoranti, tra cui PaoloUccello, qualificato come garzone (Frey, 1911). L'anno successivo il G. risulta immatricolato all'arte della seta.
L ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] per avere raffio forte, cuspide e arresti si sarebbe dovuto però attendere ben entro il Quattrocento, perché sulle Battaglie di PaoloUccello, del 1436-1440, le ronche hanno ancora un ferro con raffio appena accennato e non mostrano arresti.In questa ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] potuto prendere visione diretta delle opere di Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), di Donatello, PaoloUccello e soprattutto degli affreschi eseguiti da Lippi per Padova, anche sulla base delle sorprendenti aperture paesaggistiche ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di PaoloUccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono sul panorama artistico fiorentino ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Review, Architectural Review e, in modo sistematico dal 1901, su The Burlington Magazine, con contributi sull'arte di PaoloUccello, Andrea del Castagno, Benozzo Gozzoli, Iacopo del Sellaio, Leonardo da Vinci, Piero di Cosimo e, ovviamente, Sandro ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] 1279).
In Firenze il B. stabilì un primo contatto con i grandi maestri del primo Rinascimento fiorentino, Masaccio, PaoloUccello, Ghiberti, Donatello e Brunelleschi, contatto che si sarebbe rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con Andrea del ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] e con le esigenze di spigolosa esattezza che quel genere richiedeva ai pittori) indicano poi un'innegabile affinità con PaoloUccello (Paolo di Dono), che a questo genere di esercizi si dedicò, stando al racconto di Vasari, con concentrazione quasi ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...