GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] di trattati di autori che avevano legato il loro nome e l'insegnamento alla Scuola, come Paolo della Pergola, discepolo di Paolo Nicoletti (PaoloVeneto). Nel 1486 uscirono l'Expositio in Analytica posteriora Aristotelis (BMC, V, p. 410; Hain, 12512 ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] 140-48; J. Halier, Piero da Monte, ein Gelehrter und päpstlicher Beamter des 15. Jahrhunderts, Roma 1941, pp. 14 s.; P. Gothein, PaoloVeneto e P. de' C., maestri padovani di Ludovico Foscarini, in La Rinascita, V (1942), pp. 236-43; A. Krchnák, Die ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] del francescano inglese, un filosofo troppo a lungo confinato nelle tenebre. Nel 1495 curò la stampa della Logicula di PaoloVeneto, tra i principali esponenti della logica nominalistica (Bologna, B. Faelli, 1495); seguì nel luglio 1496 la Expositio ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] conoscenza delle lingue classiche, ma soprattutto per intraprendere lo studio delle lingue orientali.
Gli fu maestro d’ebraico PaoloVeneto, un ebreo convertito, che nel 1561 era entrato nella Congregazione e teneva cattedra a Venezia ovvero, secondo ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] le opere attribuite al F. riflettono gli interessi degli anni di studio svolti sotto la sua guida. Proprio su istanza di PaoloVeneto, che lo voleva studente presso di sé a Siena, il generale dell'Ordine Agostino da Roma gli concesse il trasferimento ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] Sabbadini, Lettere e orazioni edite ed inedite di Gasparino Barzizza, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 378; F. Momigliano, PaoloVeneto e le correnti del pensiero religioso e filosofico nel suo tempo (1372?-1429), in Atti d. Acc. di Udine, s. 3 ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] la predella di un dossale d'Altare con Storie della vita di s. Bernardino e la grande lastra tombale del teologo PaoloVeneto, vicine alla maniera del Baroncelli.
Nel 1443 il B. è attivo a Ferrara. In questo anno gli viene commissionato da Lionello ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] di un Francesco da Siena (forse Francesco di Ugo Benzi) sull'introduzione alla Logica, l'altro di fra' PaoloVeneto (Nicoletti) sui Praedicamenta.
Il manoscritto, appartenuto a Francesco Sanudo, è ora il Ms. Canon. Misc.452della Biblioteca Bodleiana ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] fece uso di marche tipografiche. Oltre al carattere greco (brevi citazioni in Papias, Servio, Prisciano, 1476) e al gotico G 84 (PaoloVeneto, 1478), utilizzò due caratteri romani: il 108 R (di proprietà dei cartai Squassi) e il 105-106 R (fuso da ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] nell'università patavina; qui il B. avrà poi usufruito dell'insegnamento di Gaetano da Thiene, allievo anch'egli di PaoloVeneto e come e più di questi mirante a conciliare averroismo e cristianesimo. Quindi, il B. dovrebbe essere stato condiscepolo ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...