MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] e opache) che è la sua caratteristica e il suo vanto. Venezia in tutto il Seicento per qualità se non per quantità è sempre al peschereccia dell'isoletta si trovò ridotta alla fame. Paolo Fambri e la contessa Andriana Marcello ricorsero a una ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] splendido rifiorire del sec. XIX. Fu un italiano, il veneziano Giacomo Marastoni, che vi fondò nel 1846 la prima accademia di Rinascimento. Sono infine da ricordare le collezioni del dott. Paolo Majovnky; di Massimiliano Schiffer; del dott. G. Sumari ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] presso Pons Drusi, Bolzano, non è documentabile prima di Paolo Diacono. Frequenti, specialmente nel Bolzanino e nella Pusteria, Le insegne di S. Marco si affacciavano su la Pusteria. Venezia era allora all'apogeo della sua potenza; il fascino del suo ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] storico e, assai più, nella leggenda e nel folklore. Venezia sposava l'Adriatico, mercé l'anello gettato in mare dal incrostazioni: così il Cellini incrostò d'oro alcuni anelli gemmati. Paolo III destinò un diamante di 12.000 scudi per un anello ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] , sembra sia stato dipinto qualche anno prima delle grandi pale veneziane: quella bruciata ai Ss. Giovanni e Paolo, e l'altra di S. Giobbe a Venezia che per fortuna rimane a mostrarci quel che valesse il Giambellino verso il 1480. Potente e benefico ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] da Ripatransone, di un gotico fiammeggiante anch'esso d'influsso veneziano. Più tardi l'opera dell'Indivini fu rimessa al suo furie dei Baglioni di Perugia e del Valentino. Solo Paolo III Farnese, riducendo sotto l'assoluto dominio pontificio tutta ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] gruppo marmoreo dell'Adorazione dei Magi (sec. XIV) e il San Paolo di Veit Stoss (1513) e nel coro, sospeso sotto la mercante di Norimberga che non avesse fatto il suo tirocinio a Venezia: i rapporti fra le due città non si fermavano naturalmente a ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e mezzo, e in questo egli visitò nuovamente Genova, Milano, Padova, Venezia, Roma, Napoli, un'altra volta Roma, e per la prima volta opere (Nani; Coronazione di Maria; S. Antonio e S. Paolo; Esopo; Menippo), i due viaggi in Italia erano come vere ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] Multedo corso.
Quivi raccolse le lettere di Pasquale Paoli (Firenze 1846) come prima aveva raccolto e tradotto del commento di Dante, uno dei maggiori titoli di gloria del T. (Venezia 1837, ripubbl. a Milano nel 1854, nel 1865 e nel 1869; nuova ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] 'edera e la vite, questi l'acanto e gli animali.
Anche a Venezia si fecero piccoli lavori di ferro di tal genere, senza rilievi, per lo , che si è creduto d'identificare con Paolo Rizzo veneziano. A Venezia si fecero pure oggetti di rame dorato, d ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...