MEMMO, Andrea
Fausto Nicolini
Nato a Venezia il 29 marzo 1729, da famiglia patrizia, fu discepolo di Carlo Lodoli (1690-1771), del quale pubblicò postumi alcuni opuscoli, non senza polemizzare, circa [...] di San Marco; e mancò poco che alla morte di Paolo Renier non gli toccasse il dogado. Morì in patria il e F. Nicolini, Bari 1918, passim; P. Molmenti, Un nobil huomo veneziano del sec. XVIII, in Epistolari veneziani del sec. XVIII, Palermo 1914, pp ...
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Scultore veneziano, probabilmente di origine carrarese, uscito forse dalla scuola del fiammingo Giusto Cort - importatore in Venezia delle forme berniniane - e operante tra la fine del sec. XVII e la prima [...] per effetto dell'accuratissima esecuzione, mostra maggior vivezza nei garbati bassorilievi. In Venezia, collaborò al monumento Valier in San Giovanni e Paolo (simulacro del doge Bertucci Valier e statue e bassorilievi allegorici del basamento) e ...
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Nacque nella seconda metà del Cinquecento da un gentiluomo veneziano, seguace della religione riformata, e trasferitosi in Francia per esercitarvi la mercatura. Compiuti gli studî nell'università di Padova, [...] grande Montaigne. Frequentò altresì la casa dell'ambasciatore veneto Antonio Foscarini e carteggiò con fra Paolo Sarpi, che aveva conosciuto a Padova e a Venezia. Nel 1609, Enrico IV lo designò quale suo plenipotenziario in Clèves, missione che gli ...
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Pittore (sec. XIV-XV). Non ne rimane alcuna notizia biografica e restano solo due opere firmate e datate: la prima, un grande polittico del 1404, proveniente dalla chiesa di S. Agostino in Vicenza, ora [...] a B. una Madonna e quattro storie di S. Silvestro della Galleria di Vicenza, alcune parti di un polittico di Paolo da Venezia nella stessa galleria; e dieci figure di santi nel Kaiser-Friedrich Museum di Berlino.
Bibl.: C. B. Cavalcaselle e J ...
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. Famiglia veneziana, che, secondo la tradizione, sarebbe venuta a Venezia da Acri, dopo la caduta di questa città; ma può essere che si tratti solo di un ritorno in patria, dopo l'occupazione musulmana [...] 1542, provveditore dell'armata nel 1543; Pietro di Bertuccio, provveditore dell'armata nel 1607 durante la lotta tra Venezia e Paolo V, generale in Candia nel 1624. Nell'ultimo secolo della storia veneziana, quando l'attività marittima si svigorisce ...
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Servita, nato a Udine nel 1725 e morto nel 1810. Filosofo, teologo e giurista, visse intensamente il movimento ideale e pratico degli studî del pieno Settecento, secondo una regola di piena ortodossia [...] visione di sviluppo storico, anticipando cosi il Savigny.
Bibl.: Canciani, Lettere inedite ad Amedeo Svajer (1785), edite da G. Boldrini, Venezia 1879; Sui nuovi nomi delle vie di Udine, in Patria del Friuli, 6-7 marzo 1878, nn. 56-57; Manzano, Cenni ...
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Pittore, nato a Parma nel 1461, morto nel 1521. Prima del 1488 andò a Venezia e studiò nella bottega di Giambellino. Dopo aver dipinto gli sportelli dell'organo del Carmine, fu chiamato nel 1489 dalla [...] 'arte parmense nel secolo XV, dallo smagliante colorito veneziano e detto dal Vasari bellissimo.
Nel 1507 affrescò ché il Correggio, giovane, già aveva dipinto la camera di S. Paolo nel 1519.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; ...
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Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la [...] parte dei suoi quadri si trova nella pinacoteca Querini-Stampalia, a Venezia, che ne possiede una settantina. Di questi, la Festa ), e la Veduta della loggia eretta in Campo S. Giovami e Paolo, da cui Pio VI benedì il popolo (1782), segnano i limiti ...
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. Frazione del comune di Vedelago (v.), in provincia di Treviso. Ha 2011 abitanti, dei quali 1731 vivono nel centro. È′ nota per la villa ivi edificata (1566-1570) da A. Palladio per Leonardo Emo.
L'artista [...] cioè Zelotti, come dice lo stesso Palladio nei Quattro libri dell'Archittettura (Venezia 1570, p. 53): affreschi che sono fra i più tipici di questo maestro veronese, collaterale di Paolo Caliari, ma non mai confondibile con lui. Il nome di quest ...
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Erudito veneziano. Nacque nel 1518 da ser Luigi, morì nel 1593. Prese parte a tre ambascerie: nel 1547 al duca d'Urbino, nel 1554 a Carlo V, a Filippo II nel 1557. Fondò nel 1558, nella sua casa, la celeberrima [...] centinaio dei più illustri uomini di allora (Paolo Manuzio vi ebbe cattedra di eloquenza, Bernardo Tasso privata, pur intervenendo alle discussioni senatorie.
Bibl.: E. Cicogna, Inscrizioni veneziane, Venezia 1824-65, III, pp. 50-55, 477-79; IV, pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...