teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] o come i Menaechmi inscenati dagli allievi di Paolo Comparini nel 1488, con un prologo di Angelo Poliziano, imitavano una pratica pedagogica tramandata nei trattati di retorica. A Venezia Marcantonio Sabellico, descrivendo nell’anno 1500 la recita ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] sostiene di possedere un'incisione in rame) -, il Pittore (Paolo Pino) e lo Scultore (Silvio Cosini) e, a dirimere D., il Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] per merito di Vincenzo Maria Coronelli, celebre cartografo veneziano, che fu anche generale dei minoriti. Egli cominciò Federigo Enriques, Ettore Marchiafava, Guglielmo Marconi, Ugo Ojetti, Paolo Thaon di Revel. Il comitato tecnico era composto dai ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Aristotele nel Vat. lat. 2988). L'elezione a pontefice, il 31 ag. 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese in G., che al papa dedicò varie opere di carattere religioso: il De sanctificatione ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] capit., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, composto più salda manifestazione nel De hominibus doctis di Paolo Cortesi sul finire del sec. XV.
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] poneva senz'altro come il pittore di maggior rilievo, dato che Paolo Uccello, l'altra figura di spicco, sarebbe comparso solo nel certamente con molte tavole in lavorazione.
Nel 1438, Domenico Veneziano, in una lettera scritta da Perugia a Piero de' ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con il cardinal Montini. Legami dello stesso tipo avrebbe poi avuto con un altro patriarca di Venezia, il cardinal Albino Luciani, poi papa Giovanni Paolo I.
Sempre nel 1953, in luglio, dietro le insistenze di Vittorio Cini Branca entrò nel comitato ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] toscani, ma qualcuno se ne allontana in maniera notevole. A Venezia (Tesoro di S. Marco), per es., si conserva un medaglioni recanti i busti di Cristo, della Vergine e dei ss. Pietro e Paolo (Cleveland, Mus. of Art; Mundell Mango, 1986, nrr. 57-59) ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , come risulta dall'inventario che ne fece nel 1563 l'ambasciatore veneziano C. Soranzo. Ma la sua stima sembra anche troppo debole: Parola ritroverà quella "potenza" che gli attribuiva s. Paolo e alla quale s. Ambrogio, davanti al popolo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] che Galilei non fa nomi. In una lettera del 6 maggio 1611 Paolo Gualdo, suo amico, scrive allo stesso Galilei:
Abbiamo qui l’Ill. tenuta al Centro tedesco di studi veneziani, Venezia (24 novembre 1992), Venezia 1993.
A. Poppi, Cremonini, Galilei e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...