LOREDAN (Loredano)
Camillo MANFRONI
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Antica famiglia patrizia veneziana, che i cronisti veneti facevano discendere da Muzio Scevola. Più modeste, in realtà, le origini storiche di questa casa, che [...] doge Andrea Dandolo. Suo contemporaneo l'altro procuratore di San Marco, Paolo, che tenne alti uffici in pace e in guerra. Ma la Durante il suo breve dogado s'inasprirono i rapporti tra Venezia e Roma, in seguito all'elezione a cardinale (1561) ...
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PAOLUCCIO, Anafesto, doge di Venezia
Roberto Cessi
La tradizione tarda gli attribuì un nome, Anafesto; quella più remota ravvisò in lui il primo doge veneziano. Sopra la prima non è il caso d' insistere, [...] longobarda con la largitio astolfina. In quale veste Paoluccio la compiva: come duca veneziano, o in altra qualità? L'identificazione con l'esarca di Ravenna Paolo, vissuto nello stesso tempo, è seducente, ma non sicura. Un indizio assai plausibile ...
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PORT'ERCOLE (A. T., 24-25-26 bis)
Gino Scaramella
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, situato nelle pendici sud-orientali del Monte Argentario, con 2232 ab. nel 1931. Ha origini remotissime: [...] e nel sec. XV ai Senesi. Nel 1441 fu allogato al cavaliere veneziano Angelo Orsini, che vi costruì una rocca. Ai primi del sec. Argentario al quale ancor oggi appartiene. Nelle sue vicinanze Paolo Danei di Ovada fondò il primo cenobio dei passionisti. ...
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FOSCARINI, Ludovico
Roberto Cessi
Politico e letterato del sec. XV, fu l'uomo più attivo per destrezza e abilità d'un delicato momento politico: dalle ordinarie occupazioni degli uffici amministrativi [...] . A Roma nel 1456, a Mantova nel concilio del 1463, di fronte a Paolo II nel 1464, con dignità e pacatezza difende l'onore e l'interesse di Venezia, fatti segno di violente recriminazioni. L'uomo della politica militante non dimenticava gli studî ...
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SACRATI, Francesco Paolo
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Parma nei primi del sec. XVII, morto a Modena, maestro di quella cappella ducale, il 20 maggio 1650. Fu uno dei migliori esponenti del [...] .
L'opera del S., pur non potendo mostrare valori estetici pari a quelli posseduti dalla produzione, contemporanea, del maggior veneziano, P. F. Cavalli, è comunque notevole per spiriti e stilemi novatori. Il "recitativo accompagnato" è, p. es., già ...
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TARGONE, Pompeo
Vincenzo GOLZIO
Architetto e orefice. Nacque in Roma nella seconda metà del sec. XVI da un orefice veneziano, che lo ammaestrò nell'arte sua; studiò poi architettura civile e militare [...] per l'altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano. Poi si recò di nuovo in Fiandra, donde lo richiamò Paolo V, che gli commise la costruzione dell'altar maggiore nella cappella Borghese a Santa Maria Maggiore, secondo un modello di Girolamo ...
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WEISS, Roberto
Filologo ed epigrafista italiano naturalizzato inglese, nato a Milano il 22 gennaio 1906. Insegna italiano nell'University College di Londra dal 1938 come lettore e dal 1946 come professore.
Il [...] An inaugural lecture (Londra 1947); Il primo secolo dell'Umanesimo (Roma 1949); The Greek culture of South Italy at the end of the Middle Ages, The Italian Lecture of the British Academy for 1951; Un umanista veneziano, papa Paolo II (Firenze 1958). ...
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MANTINO, Giacobbe
Umberto Cassuto
Medico ebreo, traduttore dall'ebraico in latino, oriundo spagnolo, esercitò la medicina in varie città italiane, dovunque ricercato dalle classi più alte della società: [...] a Roma fu medico di Paolo III. Fu lettore nell'università di Bologna, e anche nell'università di Roma professò medicina. Morì, pare nel 1549, a Damasco, dove si era recato come medico del console veneziano. Tradusse dall'ebraico in latino molte opere ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] applicate da Peretti con rigore, gli accrebbero l’ostilità della Repubblica, per cui, quando il 18 agosto Paolo IV morì, l’inquisitore ritenne opportuno lasciare Venezia e si ritirò a Montalto e poi a Roma, dove si trovava all’inizio di novembre.
Il ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Maria del Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe stato pubblicato postumo nel 1562 a Roma (Paolo Manuzio), a Venezia (Giordano Ziletti) e a Dillingen (Sebald Mayer), insieme con la Reformatio Angliae (raccolta dei decreti del sinodo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...