FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] und zu seinen Aufträgen fur die Fugger, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 67-76; B.W. Meijer, Paolo Fiammingo tra indigeni e "forestieri" a Venezia, in Prospettiva, 1983, n. 32, pp. 20-32; Id., in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] 1907). Dopo la terza guerra d'indipendenza il D. rientrò a Venezia.
Nel 1870 fu nominato professore di modello e di anatomia alla scuola eretto nel 1907 nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, quando vi furono trasportate le ceneri del vincitore di ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] e cappella della Motteggiana con il concittadino Pietro Paolo Renolfi.
Il B. morì a Mantova il 16 .; T. Temanza, Le vite dei più celebri architetti e scultori veneziani..., Venezia 1778, pp. 179, 190; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Catalogue of Italian Sculpture in the Victoria andAlbert Museum, London 1964, 1, pp. 342-345, nn. 369-370; F. Zava Boccazzi, La basilica deiSanti Giov. e Paolo in Venezia, Venezia 1965, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, pp. 315 s. ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] Giacomo Guarana il C. andò a SS. Giovanni e Paolo, dove esisteva un laboratorio di restauro, per giudicare notizie citate sono nell'Arch. dell'Accad. di Belle Arti di Venezia in buste ordinate cronologicamente. Nei Notatori Gradenigo vi è un cenno ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] 'altar maggiore per la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (1619-1663), che però viene oggi assegnato a B (1943), pp. 33-36, 84, 86; E. Bassi, Architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 108, 142; F. Cessi, M. C., Trento 1964; J. Ringler ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] le Storie di s. Ranieri attribuite a Domenico Veneziano. Lo stesso anno scoprì e restaurò gli affreschi eseguì gli strappi (con la perdita delle sinopie) degli affreschi di Paolo Uccello nel chiostro verde di S. Maria Novella, raffiguranti il ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del 1782 per i festeggiamenti in Venezia dei conti del Nord (lo zarevic Paolo e sua moglie), due delle quali con effetti d'illuminazione notturna degni di stare a paro con le ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] la frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paolo da Pergola, aveva inventato un vetro 56, 68, 96, 102; A. Gasparetto, in Mille anni di arte del vetro a Venezia, Venezia 1982, p. 26; L. Zecchin, Insegne vetrarie muranesi del Quattrocento, in Riv. d ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] cronisti locali parlano concordemente di un suo periodo di apprendistato a Venezia, presso la bottega di Iacopo Palma il Giovane. Tornato in a Venezia, come dono per il convento dell'Annunziata, la splendida Deposizione di Paolo Veronese. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...