PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] infatti, fino al 1565 (anno in cui si trasferì definitivamente a Venezia), egli pubblicò poco meno di 70 titoli, cioè il 45% di italiano dei cinque libri iniziali dell’Iliade (opera di Paolo Badessa da Messina); in precedenza (1558), egli aveva ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] accaparrarsi una committenza importante: l'editore napoletano in Venezia Nicolò de Bottis lo scelse infatti per la Il D. fu costretto a lavorare come semplice tipografo per Paolo Meietti (1591) e soprattutto per la società editrice denominatasi La ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] ' Longo".
Nel luglio 1477 il L. scambiò il beneficio di S. Paolo a Vicenza con quello di S. Lorenzo a Torrebelvicino, di cui era altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia da Giovanni da Colonia e da Johann Manthen, e un ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] intorno al 1564 con la pubblicazione del Therapeutice, sive medendi ratio affectus omnes praeter naturam di Giovanni Paolo Pernumia stampato a Venezia da Comin da Trino: sulla base degli elementi presenti sui frontespizi il G. risulta infatti essere ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] dal Reichling datato 1481, il De ingenuis moribus di Pier Paolo Vergerio (p. 159).
L'episodio più significativo della sua "Ripolina", priva di datazione, e dopo l'edizione di Luca Veneziano del 1482). Nell'edizione di F. sono però aggregati per la ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] di sette anni. L'altra metà dell'officina rimaneva in possesso di Paolo Manuzio che, chiamato in precedenza a Roma dal papa per occuparsi dell'impresa, aveva deciso di tornare a Venezia per problemi di salute, ma, non è escluso, anche a causa della ...
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CORVO, Andrea (Andrea de Corona)
Paolo Veneziani
Tipografo e incisore di caratteri, era originario di Kronstadt - Corona - in Transilvania (oggi Brassov in Romania). Il suo nome appare per la prima volta [...] socio anche dopo il 1476 e che anzi abbia proseguito a dirigere in proprio l'attività della tipografia dopo la partenza da Venezia di Adamo; tuttavia il suo nome non appare come quello dello stampatore in alcun volume a noi noto fino al 1484, quando ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...