GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] complessa e impegnata del fratello Giovanni. È legittimo interrogarsi anche su un possibile influsso della cultura pittorica di PaoloVeneziano e dei suoi seguaci, che parrebbe confermato anche da un'ulteriore tavola riferita a G. da Boskovits (1993 ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] . Nikole) e una tavola con figure degli apostoli (chiesa di S. Giovanni, pinacoteca) appaiono vicinissime alla pittura di PaoloVeneziano, e di simile fattura è un'icona della Madonna firmata da un Benedictus, anch'essa nella medesima pinacoteca. Qui ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] intorno al 1300 e attribuibile a bottega veneziana è una piccola tavola della Vergine nella chiesa di S. Nicolò. A PaoloVeneziano (attivo dal 1333 al 1358) sono attribuite (Gamulin, 1983) la croce dipinta e due tavole raffiguranti la Madonna e S ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] (Torcello, Museo; già in S. Giovanni Evangelista a Torcello), notandovi l'unione di elementi derivati dalla tradizione di PaoloVeneziano con altri, che indicano rapporti con Giusto de' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno, anch'egli ...
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Pittore (sec. 14º), attivo in Venezia dal 1356 al 1372. Formatosi nell'ambiente di PaoloVeneziano, subì influssi bizantini e gotici, ma anche di Guariento e di Tommaso da Modena. La sua prima opera datata, [...] 'ambito della pittura veneziana della seconda metà del sec. 14º. Notevoli anche il Matrimonio mistico di s. Caterina (1359) e il polittico dell'Annunciazione (1371), entrambi all'Accademia di Venezia, e la Madonna con Bambino (1372, Parigi, Louvre). ...
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Pittore (notizie dal 1394 al 1430); la personalità più significativa della pittura nuova a Venezia, ormai libera dai canoni bizantini dei seguaci di PaoloVeneziano e aperta invece alle forme della corrente [...] gotica nordica (pittura boema e renana) e nostrana (scuola bolognese; Gentile da Fabriano). Tra le opere: Madonna (1394) nella Galleria dell'accademia di Venezia, la Croce di Verrucchio (1404), la Madonna della chiesa dei Miracoli a Venezia (1409). ...
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Pittore veneto, attivo nella seconda metà del 14º sec. Collaborò col pittore Catarino ad almeno due opere: una croce, perduta, per la chiesa di S. Agnese (1367) e l'Incoronazione della Madonna (1372) oggi [...] nella Pinacoteca Querini-Stampalia a Venezia. In questa opera i due pittori rimangono fedeli alla tradizione "bizantina" della pittura veneta trecentesca, in particolare a PaoloVeneziano. A Donato sono state attribuite dubitativamente altre poche ...
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Pittore (seconda metà sec. 14º). Partendo dalle severe stilizzazioni bizantineggianti di PaoloVeneziano (Madonna in trono, 1369, Venezia, Museo Correr), subì in seguito l'influsso del tenue colorismo [...] di Lorenzo Veneziano (Incoronazione della Vergine, 1381, Venezia, Gallerie dell'Accademia di Venezia), per accogliere infine apertamente i modi gotici espressi attraverso un colore luminoso e vibrante (Maria con due santi, 1385, Venezia, S. Zaccaria ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] piccoli, dagli occhi stretti e dai lineamenti molto sottili: tipologie che indicano certamente un avvicinamento al linguaggio di PaoloVeneziano e in generale della pittura veneziana, che risulta del resto una costante dello stile di G., soprattutto ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] un artista isolato, la cui formazione aveva assorbito elementi della cultura fiorentina come di quella senese.A Venezia, PaoloVeneziano (v.) si mostrò inizialmente fedele alla tradizione bizantina, accogliendo poi una fluenza gotica delle forme. Nel ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...