COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile, definito un misto di Polidoro da Caravaggio e di PaoloVeronese, dovette mutare al rientro, in patria del fratello quando insieme aprirono bottega. Dal Susinno è ricordato soprattutto come ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] a farsi insistenti i riferimenti alla tradizione decorativa del Cinquecento lombardo e veneto, soprattutto al Pordenone e al Veronese (Paolo Caliari), richiamati per gli scorci, le prospettive e la tavolozza brillante.
Dopo l’ultimo intervento a ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] che di volta in volta si prospettarono, spesso con i caratteri dell’urgenza: il restauro degli affreschi del Veronese (Paolo Caliari) a S. Sebastiano (1874: Sarti, 2004, p. 26); il parere sull’applicazione del metodo Pettenkofer di rigenerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] da tempo il re era Enrico VIII, e fu anch’esso pubblicato a Basilea alquanto dopo, ossia nel 1555. Così il veronesePaolo Emilio, al quale Luigi XII commissionò una storia di Francia, che, intitolata De rebus gestis Francorum libri X, giunge fino al ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] cromatici più brillanti e di velature trasparenti rende palese la ricerca di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo presente in palazzo Colonna con l'Allegoria della vittoria di Lepanto ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] debitore per impaginazione e soluzioni iconografiche alla grande tradizione veneta cinquecentesca, con particolare riguardo al Veronese (Paolo Caliari), rivela altresì una conoscenza della più aggiornata maniera dei pittori attivi a Venezia in ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] particolare egli dovette rimanere impressionato dalla duplice lezione, apparentemente inconciliabile, del Tintoretto (Iacopo Robusti) e del Veronese (Paolo Caliari). Tuttavia un'affinità più intima e immediata sembra avvicinare il M. all'opera di un ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] la famiglia Nani (oggi dispersi, ma registrati dal medesimo inventario) realizzando significativamente anche copie da Strozzi e dal Veronese (Paolo Caliari), la cui influenza si fece sempre più evidente nella fase matura della sua attività.
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MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] attento anche alla conservazione del patrimonio della comunità. Fece eseguire a proprie spese il restauro di una tela del Veronese (Paolo Caliari) conservata nella chiesa di S. Francesco, di cui era curatore. Si ritiene appartenesse a lui il quadro ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , tra i quali l'umanista veronese Iacopo Rizzoni, il genovese Valerio Calderini 77, 179.
M. Canensi, De vita et pontificatu Pauli secundi pontificis maximi, in Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in R.I.S.², III, 16, a cura ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...