Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Giberti, che pure della sua diocesi veronese fece un luogo d'incontro di aspirazioni 1877, pp. 47-63, 107-206, 257-65, 302-21.
G. Martinetti, Papa Paolo IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, "Rivista ...
Leggi Tutto
VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] , economici e religiosi. Lasciò la presidenza del Banco di Roma nel maggio del 1976.
Nel novembre del 1963 Paolo VI nominò Veronese uditore laico del Concilio Vaticano II. Intervenne il 3 dicembre 1963 nella II sessione, sottolineando il ruolo dei ...
Leggi Tutto
PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] cui testo ricevette le cure di Colombino Agazzi, un letterato di Villafranca (borgo del Veronese) attivo presso la corte gonzaghesca.
Per quanto dicono i documenti, Paolo trascorse a Mantova il resto della sua vita. La funzione di propagatori, oltre ...
Leggi Tutto
VERONESE, Sante
Simona Negruzzo
– Nato a Venezia il 4 marzo 1684 da Giulio, mercante originario di Chioggia, e da Domenica Daria Colomba, fu battezzato nella parrocchia di S. Raffaele. Ebbe una sorella [...] Vicenza, assistito dai due fratelli Giustiniani: il vescovo di Treviso, Francesco Paolo, e il vescovo di Torcello, il benedettino Nicolò Antonio.
Veronese scelse come vicario generale il canonico Alessandro Pappafava, poi diventato vescovo titolare ...
Leggi Tutto
Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] costituiscono un problema artistico ancora aperto (l'attribuzione al veronese Matteo de' Pasti è solo un'ipotesi). I disegni 1472, 1483). L'opera ebbe anche una versione italiana del riminese Paolo Ramusio (stampata anch'essa a Verona nel 1483) e nel ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] attribuibile. L'influsso mantegnesco (Madonna nel Museo civico di Verona, 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche nella ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] ai modi di Bonifacio Veronese, elabora in una dissoluzione cromatica della forma, precocemente vicina alle ultime soluzioni Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro e Paolo, Belluno, S. Pietro), M. occupa un posto importante nella ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Anversa o Malines 1550 circa - Treviso tra il 1603 e il 1605). Fu a Venezia e poi (dal 1582) a Treviso. Vicino a Tintoretto e poi a Veronese, eseguì pale e ritratti ma fu, con Paolo [...] Fiammingo, specialista in paesaggi. Tra le opere, Incendio di Palazzo Ducale (1577-78) e Concerto all'aperto, Treviso, Museo Civico; affreschi del duomo di Conegliano (1593) ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] nel 1732 con la maestosa cupola, e finalmente compie l'opera Paolo Pozzo nella seconda metà del 1700. Qui volle la sua sempre favorevole al Barbarossa. Ma dopo la formazione della Lega veronese, anch'essa partecipò all'alleanza dell'8 marzo 1167, e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il sorger di Roma e del suo impero universale, e Paolo apostolo eletto a diffondere fra le genti la fede cristiana, piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò nella correzione del testo del ...
Leggi Tutto
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...