SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] Vincenzo Scamozzi, in Vincenzo Scamozzi 1548-1616, 2003, pp. 527-535) è stato riconosciuto anche in un ritratto di PaoloVeronese risalente al nono decennio del XVI secolo e conservato al Denver Art Museum (Charles Bayly, Jr. Collection, E-126 [1951 ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 203 s.; G. Liberali, Originali ined. di PaoloVeronese..., G. C., A. Zucchi e altri minori nella chiesa di S. Teonisto a Treviso, in Rivista d'arte, XXII (1940), pp ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta PaoloVeronese (Galleria Pitti a Firenze). Buona fama ebbe anche la sua biblioteca che sembra fosse ricca di pregevoli manoscritti.
I manoscritti ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] (Venturi, 1934. p. 282). Entrambe le opere furono probabilmente eseguite al ritorno da Innsbruck.
Memore della Deposizione di PaoloVeronese del Museo di Castelvecchio di Verona è il Cristo portato al sepolcro (firmato "I. Contaren F."), oggi sopra ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] , è in esso chiaramente percepibile la suggestione compositiva e coloristica di modelli veneziani (soprattutto Tiziano e PaoloVeronese), forse studiati direttamente nel corso di un possibile recente soggiorno in laguna; inoltre, nelle fisionomie e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] soffitto della Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, PaoloVeronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da Tiziano e dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] progressivamente l’impronta barocca del suo stile attraverso il recupero delle larghe e luminose stesure cromatiche di PaoloVeronese. Prima della partenza per Londra, l’artista aveva riproposto l’illusionismo aereo e le tematiche celebrative dei ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] ’arrivo a Venezia nel mese di settembre di capolavori di artisti del calibro, tra gli altri, di PaoloVeronese, Correggio, Raffaello, Andrea del Sarto, Giulio Romano, Bronzino, Tintoretto, Guido Reni, Guercino, Parmigianino, Tiziano e Andrea Mantegna ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] agevolmente collegare sul piano stilistico alle tele di S. Giuliano, la terza rivela invece un improvviso accostamento al gusto di PaoloVeronese che sarà caratteristico di tutta la produzione del C. fino al 1590, dopo di che egli si orienterà sempre ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] maestro» (Vasari, 1568, 1871, p. 45).
Nel 1556 partecipò, assieme ad altri sei colleghi (tra i quali PaoloVeronese, Andrea Schiavone e Battista Franco), alla decorazione del soffitto della Libreria marciana di Venezia, promossa dai procuratori di S ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...