LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, PaoloVeronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con l'obbligo di ultimare i ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] Ramusio, Marc'Antonio Barbaro (II, pp. 125 ss., 227-241, 313-330, 363-367), Aldo e Paolo Manuzio (III, pp. 41-60), Iacopo e Francesco Sansovino, PaoloVeronese, Pietro Giustinian, Leonardo Donà, Andrea Morosini (IV, pp. 23-31, 32-91, 147-154, 183-195 ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] " (Arslan, 1947). Subito dopo è molto probabile che il B. sia stato a Vicenza, a fare affreschi, assieme a PaoloVeronese e allo Zelotti, nel palazzo palladiano di Iseppo Porto: la testimonianza dello stesso Palladio è in proposito ineccepibile e la ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] , pp. 243-262; M.G. Vielli, Nuovi documenti per G. S., in Arte veneta, LIII (1998), pp. 176-179; F. Valcanover, Non PaoloVeronese, ma G. S., in Lezioni di metodo. Studi in onore di Lionello Puppi, a cura di L. Olivato - G. Barbieri, Vicenza 2002, pp ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; Tommaso da Modena nello svolgimento della pittura veneta, in Boll. d'arte, s. 2, IV (1925) 7, pp. 291-318; Paesi di PaoloVeronese, in Dedalo, VI (1925), pp. 377-410; La fortuna del Canova, in Bollettino del R. Istituto di arch. e storia dell'arte ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] Palladio, in Boll. del Centro intern. di studi di architettura "Andrea Palladio", X (1968), pp. 170-187; G. Schweikhart, PaoloVeronese in der Villa Soranza, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz, XV (1971), pp. 200 s.; B. B. Fredericksen ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] copiare. L'opera a cui ha legato il suo nome è appunto la copia della Cena in casa del fariseo da PaoloVeronese per G. F. Spinola, poi passata con l'originale nella quadreria del doge Marcello Durazzo e tuttora conservata nella Galleria nazionale ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di PaoloVeronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] Riv. d'arte, XXII (1940), p. 254; a.p., C. C. Due composizioni, in L'Arte, XLVI (1943), pp. VIs.; W. E. Suida, PaoloVeronese and his circle, in The Art Quarterly, VIII(1945), pp. 175-187 (pubblica tra l'altro Agar nel deserto, del Ringling Museum di ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] prestare (Soprani) da un amico un quadro di PaoloVeronese e lo copiò diverse volte. Da queste esercitazioni, e da sicuri contatti con lo Strozzi (l'amicizia del quale per il coetaneo A. è documentata: cfr. Labò, 1925), uscì il suo primo dipinto noto ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] novembre 1508 è indicata in una precoce nota biografica redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da Giovanni Montenari. , se non anche con l’autore degli affreschi, PaoloVeronese. Sulla base di una consuetudine che, almeno per ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...