PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Id., 2012b, pp. 167-169).
Per quasi tutte queste tele i riferimenti culturali alla cerchia di Tiziano e di PaoloVeronese appaiono quanto mai evidenti. Esse presentano inoltre un notevole interesse per il tema profano e amoroso assai diffuso in area ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] canonica della Sacra Conversazione cinquecentesca, qui in particolare esemplata sul modello della pala di S. Zaccaria di PaoloVeronese (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che il pittore ben conosceva per averla copiata vent'anni addietro a istanza ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] la metà del decennio, e attraverso le quali chiarì al mondo le sue aspirazioni. Allo stesso tempo il confronto con PaoloVeronese, affermatosi in Palazzo ducale, si fece più pressante. Il racconto di Ridolfi a proposito della commissione dell’Assunta ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] -101; W. R. Rearick, J. Bassano's last painting, the "Baptism of Christ", ibid., pp. 102-07; A. Ballarin, Aggiunte al catalogo di PaoloVeronese e di J. Bassano, ibid., XXII (1968), pp. 43-46; W. R. Rearick, J. Bassano's later genre paintings, in The ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] (pp. 80 s.). Anche in queste considerazioni sull’effetto calcolato della patina, per cui giustamente Malvasia rimanda a PaoloVeronese, e che sarebbero state riprese poi da Donato Creti, Reni si dimostra un precursore e un artista controcorrente. Se ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a PaoloVeronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime preoccupazioni stilistiche e formali rimanda pure la serie, tipologicamente ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, PaoloVeronese (Cena in casa di Simone, il pezzo più pregiato, ma non l'originale conservato oggi nella Galleria Sabauda di Torino ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] VI,Leipzig 1864, pp. 180 s.; W. Schmidt, in J. Meyers, Allgem. Künstlerlex., II, Leipzig 1878, pp. 36-39; P. Caliari, PaoloVeronese, Roma 1888, pp. 16 s.; P. K(risteller), in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., I,Leipzig 1907, pp. 519 s., (sub ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . Il D. aveva così fatto eseguire il lavoro da Antonio da Gandino, un bresciano che era stato discepolo di PaoloVeronese, ossia di uno dei massimi protagonisti della grande stagione pittorica veneziana.
Il ciclo di pitture, così come il libretto ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] cui è stata vista un'anticipazione della pittura storica romantica (Sestieri), il che non nasconde i più espliciti rimandi a PaoloVeronese. L'H. era sicuramente coadiuvato da un'ampia bottega, visto che in questi stessi anni sfornò un'altra serie di ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...