CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] disposizione e felicità inventiva. Dal famoso fratello sembra piuttosto cercar di scostarsi che imitarlo; ricercò l'esempio di PaoloVeronese, e avvertì molto la suggestione della luce e dell'intentità rappresentativa dei Piazzetta. Il C. è pittore ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] dell'arte …, [1649], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, ad Indicem;P.Caliari, PaoloVeronese…, Roma 1888, ad Indicem;G. Biadego, Intorno a PaoloVeronese…, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere e arti, LVII (1898), pp.109, 209; W ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] 1830, pp. 275 g.; IV, ibid. 1834. p. 109; B. Geiger, Maffeo Verona…, Berlin 1910, pp. 12 s., 114; G. Fiocco, PaoloVeronese, Bologna 1928, p. 165; A. Venturi. Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp. 1109-1112; G. Lorenzetti, Venezia e il suo ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] . Artista di scarse risorse, per non dire insignificante, l'A. tentò invano di ispirarsi agli esemplari altissimi di PaoloVeronese attingendo alla fonte più modesta ma molto più accessibile delle opere di Antonio Badile. Morì a Verona dopo il 1589 ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile, definito un misto di Polidoro da Caravaggio e di PaoloVeronese, dovette mutare al rientro, in patria del fratello quando insieme aprirono bottega. Dal Susinno è ricordato soprattutto come ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] cromatici più brillanti e di velature trasparenti rende palese la ricerca di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo presente in palazzo Colonna con l'Allegoria della vittoria di Lepanto ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] debitore per impaginazione e soluzioni iconografiche alla grande tradizione veneta cinquecentesca, con particolare riguardo al Veronese (Paolo Caliari), rivela altresì una conoscenza della più aggiornata maniera dei pittori attivi a Venezia in ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] particolare egli dovette rimanere impressionato dalla duplice lezione, apparentemente inconciliabile, del Tintoretto (Iacopo Robusti) e del Veronese (Paolo Caliari). Tuttavia un'affinità più intima e immediata sembra avvicinare il M. all'opera di un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le città minacciate nella loro autonomia, raccoltesi nella Lega veronese e nella Lega lombarda; nel blocco intervengono il papa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis (fig. ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò locale attraverso la riscoperta del colorismo di P. Veronese, articolato su schemi decorativi e prospettici barocchi ( ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...