GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] di s. Carlo Borromeo, rivela una scioltezza pittorica e una gamma cromatica che possono essere ricondotte all'influenza di PaoloVeronese. A quest'opera è stata accostata una pala d'altare nella chiesa di S. Francesco a Curtarolo, raffigurante la ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] , p. 45); nel 1689 rappresentò Un bambino circondato di fiori che dorme sulla croce e replicò due dipinti di PaoloVeronese: un gruppo della Presentazione al tempio e Simeone con Gesù Bambino. Realizzò anche alcune stampe per il conte di Sternberg ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] , e dal gennaio successivo fu occupato a sistemare il suo palazzo sul Canal Grande a S. Aponal. La dimora, già dipinta da PaoloVeronese in un celebre quadro oggi alla Gemäldegalerie di Dresda, era di alto livello, e l'H. pagava per essa 1100 ducati ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] acquistarono importanti opere d'arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, PaoloVeronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e importanti opere moderne (A. Spadini, G. Fattori, T. Signorini, S ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] ad "anticaglie", aveva anche una bellissima pinacoteca, con opere di Giovanni Bellini, Giorgione, Tiziano, Schiavone, PaoloVeronese. "Musaeum instructissimum", aveva infatti definito la collezione un visitatore di gusto quale Nicolas-Claude Fabri de ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] 51) in cui si mescolano ricordi del manierismo tosco-romano e desunzioni da PaoloVeronese, evidenti anche nell'ambientazione architettonica della Incoronazione della Vergine con s. Paolo, s. Caterina e s. Andrea, ora in deposito presso la chiesa di ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] nel 1932 disegnò il soffitto con incorniciature in legno intagliato destinate a ospitare le pitture di PaoloVeronese restituite all'Italia (Annunciazione, Assunzione, Adorazione dei pastori), prima conservate nella soppressa chiesa dell'Umiltà; nel ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] collezione redatto alla sua morte restituisce la descrizione di ben 169 tele tra le quali opere di Tiziano, PaoloVeronese, Giovanni Ghisolfi, Correggio, Ercole e Giulio Cesare Procaccini, Peter Paul Rubens, Antoon Van Dick (Pescarmona, 1991, p. 125 ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] ambientato in un notturno), dall'altra, più in generale, alla stessa evoluzione della pittura veronese che verso il 1570 (PaoloVeronese, Battista Del Moro, ecc.) trasforma in intonazioni ora vespertine ora notturne e comunque più interiorizzate ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] Pellizzari, tuttora conservata presso la chiesa di S. Tomaso a Padova (Beltrame, 1966), e "alcuni pezzi d'arazzi di PaoloVeronese", forse ottenuti per il tramite dello Hesengrin.
Morì a Udine in quello stesso 1651. Un Ritratto di sacerdote dello ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...