Pittore veronese (sec. 16º). Discepolo di G. Caroto, ebbe compagno PaoloVeronese, che poi seguì e imitò in età matura. Decorò con affreschi la Villa Soranza sul Ticino, il palazzo Soranzo a Castelfranco, [...] e case e palazzi a Verona, dove si conservano altre opere sue in alcune chiese e nel Museo civico ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] novembre 1508 è indicata in una precoce nota biografica redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da Giovanni Montenari. , se non anche con l’autore degli affreschi, PaoloVeronese. Sulla base di una consuetudine che, almeno per ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Id., 2012b, pp. 167-169).
Per quasi tutte queste tele i riferimenti culturali alla cerchia di Tiziano e di PaoloVeronese appaiono quanto mai evidenti. Esse presentano inoltre un notevole interesse per il tema profano e amoroso assai diffuso in area ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] canonica della Sacra Conversazione cinquecentesca, qui in particolare esemplata sul modello della pala di S. Zaccaria di PaoloVeronese (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che il pittore ben conosceva per averla copiata vent'anni addietro a istanza ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] -101; W. R. Rearick, J. Bassano's last painting, the "Baptism of Christ", ibid., pp. 102-07; A. Ballarin, Aggiunte al catalogo di PaoloVeronese e di J. Bassano, ibid., XXII (1968), pp. 43-46; W. R. Rearick, J. Bassano's later genre paintings, in The ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a PaoloVeronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime preoccupazioni stilistiche e formali rimanda pure la serie, tipologicamente ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, PaoloVeronese (Cena in casa di Simone, il pezzo più pregiato, ma non l'originale conservato oggi nella Galleria Sabauda di Torino ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] VI,Leipzig 1864, pp. 180 s.; W. Schmidt, in J. Meyers, Allgem. Künstlerlex., II, Leipzig 1878, pp. 36-39; P. Caliari, PaoloVeronese, Roma 1888, pp. 16 s.; P. K(risteller), in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., I,Leipzig 1907, pp. 519 s., (sub ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . Il D. aveva così fatto eseguire il lavoro da Antonio da Gandino, un bresciano che era stato discepolo di PaoloVeronese, ossia di uno dei massimi protagonisti della grande stagione pittorica veneziana.
Il ciclo di pitture, così come il libretto ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] cui è stata vista un'anticipazione della pittura storica romantica (Sestieri), il che non nasconde i più espliciti rimandi a PaoloVeronese. L'H. era sicuramente coadiuvato da un'ampia bottega, visto che in questi stessi anni sfornò un'altra serie di ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...