IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, PaoloVeronese (Cena in casa di Simone, il pezzo più pregiato, ma non l'originale conservato oggi nella Galleria Sabauda di Torino ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] VI,Leipzig 1864, pp. 180 s.; W. Schmidt, in J. Meyers, Allgem. Künstlerlex., II, Leipzig 1878, pp. 36-39; P. Caliari, PaoloVeronese, Roma 1888, pp. 16 s.; P. K(risteller), in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., I,Leipzig 1907, pp. 519 s., (sub ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . Il D. aveva così fatto eseguire il lavoro da Antonio da Gandino, un bresciano che era stato discepolo di PaoloVeronese, ossia di uno dei massimi protagonisti della grande stagione pittorica veneziana.
Il ciclo di pitture, così come il libretto ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] cui è stata vista un'anticipazione della pittura storica romantica (Sestieri), il che non nasconde i più espliciti rimandi a PaoloVeronese. L'H. era sicuramente coadiuvato da un'ampia bottega, visto che in questi stessi anni sfornò un'altra serie di ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] dire, annoverava dipinti "di prima sfera", da Tiziano a Raffaello, da Giulio Romano al Guercino, da PaoloVeronese al contemporaneo Pompeo Batoni, sollecitandone, tramite Gabriel Diodati, nella lettera senza data già ricordata, presumibilmente nel ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] e in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di Cana di PaoloVeronese: cfr. F.S. Baldinucci, p. 281).
Il dipinto nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, raffigurante un Miracolo del beato Giovacchino ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] . Il Seicento, Torino 1989, I, pp. 192 s.; II, p. 795; P. Rossi, La suggestione dell'arte di PaoloVeronese nell'opera di F. M., in Nuovi studi su PaoloVeronese, a cura di M. Gemin, Venezia 1990, pp. 129-138; Id., F. M., Milano 1991 (con bibl.); A ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere di PaoloVeronese, di Savino Fontana, del Pordenone, del Baglione, a non contare le sculture moderne del Cordier, del Berthelot, di Prospero ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] (Ridolfi, 1648, II, p. 244).
Secondo il Ridolfi, nel 1625, dopo aver reintegrato gli apostoli rubati nell'Ascensione di PaoloVeronese a S. Francesco di Padova, Pietro operò con successo a Crema. Forse fu eseguita durante questo soggiorno la grande ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e il coinvolgimento teatrale dello spazio circostante saranno fonte di imitazione da parte dei giovani pittori, da Paolo Farinati a PaoloVeronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...