PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] .
Per quanto concerne l’attività politica, i Pallavicino vi si dedicarono sempre con poco interesse e coinvolgimento, in arti, in particolare la pittura e la scultura; proprio Paolo Gerolamo fece costruire nel palazzo di Via Luccoli la ‘galleria ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] della Banca romana, mentre altri dirigenti della Cassa vi ebbero vari incarichi direttivi.
La novità e la di Spoleto, Archivio privato dei conti di Campello, Carteggio tra Pompeo e Paolo Campello. Inoltre: L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] questo scopo il G. stesso si recò a Perugia e vi rimase dodici giorni per sovrintendere al reclutamento. Per tutte ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo (Cima) da Staffulo.
Per questa ascesa politica e ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] l'iniziativa del papa (proprio nel mese di gennaio Paolo ed il Consiglio degli anziani, di cui faceva costituz. di una lega contro il Turco nel 1481, in Giorn. ligustico, VI (1879), doc. XLII; G. Saige, Documents histor. relatifs à la principauté ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] ricoprire la carica di sottosegretario alle Finanze (ministro Paolo Thaon di Revel), alla vigilia dell'approvazione della pp. 73-76; La battaglia della lira, in Educazione fascista, VI (1928), pp. 21-33; Questioni di Politica finanziaria, discorso ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] Farnese, sorella del futuro Paolo III e vicinissima ad Alessandro VI. Vivacemente descritte sono in IV, 1, Roma 1926, pp. 121 n., 350, 362; 2, ibid. 1929, p. 675; VI, ibid. 1927, pp. 262 e 362; A. Ferraioli,Ilruolo della Corte di Leone X (1514-1516), ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] Corte dei mercanti, 14, c. 4v; 15, cc. 7r, 8r, 11v; Governo di Paolo Guinigi, 1, pp. 21, 23, 118; G. Sercambi, Croniche, I-III, a cura 172, 184, 189; Inventario dell'Archivio di Stato in Lucca, VI, Archivi gentilizi, a cura di D. Corsi, Lucca 1961, ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] pontefice, vi promosse ricerche sistematiche. Le ricchezze accumulate gli permisero di svolgere, a Roma e nelle Marche, un ruolo di illuminato mecenatismo. Finanziò a Recanati la costruzione del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la Congregazione ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] che, dopo la conquista spagnola del Regno, vi avevano progressivamente soppiantato i Fiorentini e gli stessi successivamente, dal marzo del 1612, a quelle dello stesso Rivarola. Paolo V gli affidò la carica di ponente della Consulta e il 17 ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] (che nel 1923 aveva inglobato quello del Tesoro) Guido Jung, Paolo Thaon di Revel e Giacomo Acerbo. Successore del De Bellis, dei trasporti: costituitosi l'Istituto nazionale trasporti, vi entrò ricoprendo il medesimo incarico. Fece anche parte ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...