BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] i dueatti di un dramma sui Cairoli. Vi stampò anche un poemetto, Paolo (dal nome di un fratello scomparso in , Tipografia U. Allegretti, 1899.
Bibl.: F. Turati, necrologio in Critica sociale, VI (1896), n. 24, pp. 371-4; B. Croce, in Critica, IX ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] pur se ha limiti psicologici e un certo difetto di vigore, ha anche struttura più solida, mentre i principi ideali vi si concretano in situazioni e caratteri, e presenta un interessante personaggio "balzachiano" in Tecla Sàuli, la donna che al denaro ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Vittoria d'Avalos non sono di argomento amoroso. Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale a Maria Vergine.Alla ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] !
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ho scorte (Dante, Inf. I assonanze) attuata nelle Ceneri di Gramsci di ➔ Pier Paolo Pasolini.
Baldelli, Ignazio (1976), Terzina, in Enciclopedia ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] a Venezia, dove fu eletto presidente del Comitato segreto, vi rimase per un anno; nuovamente espulso nel 1861, si storico con La congiura di Brescia (Milano 1862) e Fra' Paolo Sarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di costume contemporaneo ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] molto noti gli endecasillabi seguenti:
(1) quel giorno più non vi leggemmo avante (Inf. V, 138)
(2) Poscia, più si chiudono le foglie,
trema la prima stella …
(I colloqui, “Paolo e Virginia”, vv. 79-81)
Ma è soprattutto Eugenio Montale a combinare ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] vissuto ininterrottamente nell'insegnamento di Giovanni da Spoleto e Paolo dell'Aquila. In ambiente romagnolo, invece, vedranno "... per me Mattheum Chiromonum civem faventinuni die VI septembris MCCCCLXI"), commento trasmessosi quasi sicuramente in ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] diversi personaggi allora famosi, il medico ed umanista Paolo Ricci, Marcantonio Flaminio e il vescovo di p. 281; Id., La famiglia del poeta N. d'A., in Annuario degli studenti trentini, VI (1900), pp. 81-111; Id., N. d'A., ibid., VII (1901), pp. 3 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. L’ del Virgilio che cercò di indurre Dante alla poesia latina. Dante vi si cimentò, avendo già scritto in l. trattati in prosa, ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Fonti e bibliografia
Archivio di Stato - Sezione di Fano, Notarile, Paolo Mancinelli, v. Z, c. 201; Archivio Storico Diocesano Fano e post- tridentina a Treviso (1527-1577), v. VI, La restaurazione dello «Stato ecclesiastico», Treviso: Editrice ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...