FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Venezia 1827, p. 183; III, ibid. 1830, p. 321; V, ibid. 1842, p. 278; VI, ibid. 1853, pp. 111 ss. (sulla sorella del F., che figura col nome di Cattaruzza, sposa di Paolo Arimondo, nonché su Andrea Arimondo, nipote del F. e sull'omonimo zio di questo ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] . Segue il testo una lettera, sempre del D., a Paolo Gerolamo Franco genovese, datata "dalla Scala" 13 nov. 1502 pp. 3-35; A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp. 351-362; J. A. Fabricius, Bibliotheca ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] col Longolio ed il suo carme in onore di Paolo Nani podestà di Treviso. Dopo, non abbiamo più notizie Mem. d. Deput. di storia Patria Per le prov. di Romagna, n. s., VI (1954-55), pp. 85-102; R. M. Ruggieri, Letterati, poeti e pittori intorno ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] . Gli Incogniti ricordano le sue De re testamentaria libri VI e De re politica libri XXIV. Presso la Biblioteca Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra Paolo Sarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. partecipò ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] si perdono completamente le tracce, tanto da rendere probabile l'ipotesi che vi perì.
L'attività letteraria e scientifica del F. lo portò a anche la sua traduzione italiana, opera del fiorentino Paolo del Rosso, che venne stampata dal Tramezzino a ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] avvenire il suo matrimonio con Taddea Pallioli, figlia del giureconsulto Paolo, ma la data non è certa: l'anno di III, Osimo 1793, p. 313; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI. 3, Firenze 1809, p. 928; S. Tornani Amiani, Mem. biografiche di ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] successo al compito, il 20 ott. 1521, nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (non di S. Marco, com'è scritto per errore in Sanuto, XXXII, metà del Cinquecento, in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, V-VI (1963-64), pp. 279 ss.; F. C. Lane, ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] dei Castelli. In una data non conosciuta G. sposò Dotta di Paolo Dotto de' Dauli, dalla quale ebbe cinque figli. Il 20 Padova sarà abitata da molti uomini "nobiles et ignobiles" che vi edificheranno numerosi palazzi e torri. La città vivrà in pace ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di un passo del Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus di Paolo Giovio (1984, p. 236); nel ms. Vat. lat. 5297, pp. 420 s., 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] 209, 442; IX, ibid. 1905, p. 329; X, ibid. 1909, p. 513; Catalogue des actes de François Ier, II, Paris 1888, p. 449; VI, ibid. 1894, p. 329; VII, ibid. 1896, p. 227; Recueil d'actes notariés relatifs à l'histoire de Paris… au XVIe siècle, a cura di ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...