ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] più nei registri carmelitani. Riprese il nome di Paolo, assolvendo il suo ufficio sacerdotale in più libera disciplina e storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza...,VI, Vicenza 1782, pp. CLI-CLV; D. Gnoli, Vecchie odi ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] ..., Perugia 1868, pp. 15 s.; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano…, Roma 1886, I, p. 305; G. Fatini, L. Montagna..., in Giornale stor. della lett. ital., LXXIV (1919), n. 3, p. 223 nota; Diz. Biogr.degli Ital., VI, ad vocem Bartolini Baldo, p. 597. ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] città di Perugia. Tornato alla sua diocesi nel 1462, vi rimase fino alla morte, avvenuta in Venezia nel 1471.
soprattutto nelle due Orationes contra poetas,dedicate a Pietro Barbo, il futuro Paolo II, e che egli scrisse, tra il 1455 e il 1459, ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] testimonianza di I. Affò (p. 49), infatti, quando papa Paolo III nominò duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, nell' A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani… continuate…, Parma 1825, VI, pt. 2, pp. 497-499; VII, p. 664; A ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] di rilievo nel filone tipicamente umanistico degli epistolari. Vi manca prima di tutto ogni riferimento alla problematica Brescia alla fine del sec. XV è la lettera al vescovo Paolo Zane sull'abbandono in cui era lasciata l'eucaristia nel duomo ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] , p. 230, attribuisce queste opere a fra' Paolo Nicoletti dell'Ordine di Sant'Agostino, seguito poi da ), I, p. 9; IV, p. 216; G. Tiraboschi, Storia d. letterat. ital.,VI, 1, Modena 1776, pp. 324 ss.; E. A. Cicogna, Inscrizioni veneziane,I, Venezia ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] a vario toscane e latine operette del sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini che si fa chiamare Giano Planco. 1824, p. 198; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, VI, Venezia 1838, pp. 381 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] di politica non solo familiare, ma anche cittadina - la funzione, di ospitare personaggi illustri. Già Paolo, negli ultimi anni della sua vita, vi aveva ricevuto i cardinali Alessandro Farnese e Francesco Soderini, Ercole di Ferrara e Guidubaldo d ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] nome. Iscritto all'università, vi terminò il corso degli studi legali con ottimo successo, se nel 1668, a diciannove anni, ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovo di Bagnorea, e due anni dopo ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] sentimento di sgomento e di orrore che il F. vi riversa. Egli descrive con realismo e sofferta partecipazione la serie , la cui stesura cominciò sotto Leone X per concludersi sotto Paolo III, al quale furono dedicati. Secondo lo schema dell'opera ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...