BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] capo e poi vicedirettore della rivista Civitas diretta da Paolo Emilio Taviani. Nel 1957 ottenne la libera docenza in da Giovanni XXIII nel 1959 e poi alla presidenza da PaoloVI nel 1964, egli rappresentò per quell'organizzazione una "rottura ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di conflittualità. Il processo di beatificazione, aperto nel 1932 dalla Chiesa torinese, fu ripreso da PaoloVI, che lo aveva conosciuto, e portato a compimento da Giovanni Paolo II, che lo proclamò beato il 20 maggio 1990.
Fonti e Bibl.: Subito dopo ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] ebbe in seguito un ruolo importante nella formazione e nella diffusione di una sensibilità liturgica-nelle parrocchie (PaoloVI, il 9 febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] (1939); Il cardinale C. Baronio (1908); In memoriam di mons. Giacomo M. Radini Tedeschi vescovo di Bergamo (1916). Il processo di beatificazione, annunciato da PaoloVI il 18 nov. 1965, si è concluso il 3 sett. 2000, sotto il pontificato di Giovanni ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] Patti Lateranensi del 1929). Casa pontificia è la denominazione assunta, secondo il motuproprio Pontificalis domus di PaoloVI (1968), dalla corte pontificia, costituita della cappella e della famiglia pontificie. La cappella pontificia assiste il ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] .
L’ordinamento è profondamente mutato con le costituzioni apostoliche Regimini ecclesiae universae di PaoloVI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni Paolo II. Presieduta dal cardinale segretario di Stato e suddivisa in due sezioni (la ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto PaoloVI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] giovinezza di Giulio Salvadori (1962), Anni e opere di PaoloVI (1978) e Il leone nello scrittoio (1980). Curò criticamente e commentò numerosi testi storici e letterari. Tra questi: Lettere di G. Toniolo (3 voll., 1952-53), Lettere di s. Pio X (1954 ...
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Famiglia nobile; ebbe origine a Firenze con Isacco o Isacchetto (inizî del 1000). Ai primi del sec. 14º era una delle più potenti famiglie fiorentine; nella seconda metà del sec. 16º un ramo di essa si [...] furono Giulio (1587-1663), cardinale nel 1626, e Urbano (1640-1705), cardinale nel 1681. La famiglia detenne la carica ereditaria di foriere maggiore dei SS. Palazzi della Santa Sede sino alla soppressione di essa da parte di PaoloVI (1968). ...
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La politica di apertura verso i paesi orientali perseguita dal governo tedesco federale; promossa dal cancellierato di W. Brandt (1969-74) e proseguita dai successori, era finalizzata all’allentamento [...] e in particolare tra le due Germanie.
Per analogia il termine è stato usato anche per indicare la politica di dialogo con i paesi dell’Europa centrale e orientale condotta dalla Santa Sede durante i pontificati di Giovanni XXIII e di PaoloVI. ...
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Insegna pontificale (detta anche virga), costituita da una verga d’argento sormontata da un crocifisso. Era usata occasionalmente, per l’apertura della Porta Santa e per la consacrazione di una chiesa; [...] PaoloVI ne ha ripristinato l’uso nel 1964. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...