GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] che ricevette il plauso di E.Q. Visconti. Il G. vi avanzava l'ipotesi che il vasto ambiente termale fosse una sala Repubblica Romana con, tra gli altri, F. Piranesi, che vi aveva trasferito la calcografia paterna, e il Visconti, conservatore delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] dell’VIII secolo la suddivisione del territorio italiano data da Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama Italia medievale, Roma 1998.
P.G. Spanu, La Sardegna bizantina tra VI e VII secolo, Oristano 1998.
E. Zanini, Le Italie bizantine. ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] v, 25 ss.). A Roma, memorabile fu il trionfo di Paolo Emilio su Perseo re di Macedonia, nel quale figurarono, oltre La preziosità del metallo, che fu adoperato per la monetazione fin dal VI sec. a. C. (Creso), suscitò tutta una serie di provvedimenti ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] sappiamo poi di un'altra A. fidiaca in bronzo che Paolo Emilio dedicò a Roma nel tempio della Fortuna Huiusce Diei da Plinio (Nat. hist., xxxv, 54) attribuita a Kolotes e da Pausania (vi, 26, 3) a Fidia. Alkamenes inoltre scolpì una A. ed un Eracle, ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] Norberg, in Corpus Christianorum Lat., CXL, 1-2, 1982; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] , in un arco cronologico tra il V e l’inizio del VI, la I fase, e al massimo alla metà del VII secolo Gregorio Maggiore, di S. Sabino, di S. Pietro extra moenia, di S. Paolo inter vineas, di S. Giuliano sul Monteluco in area suburbana.
Per l’edilizia ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] Damasco, Mus. Nat.), con alcune varianti: i gradini sono solo tre e vi si alternano due coppie di aquile e una di leoni.Il caso più in t., benedicente e affiancato dai ss. Pietro e Paolo, destinato a sovrastare il sovrano, una volta che questi ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] dell'aspetto del C. sono rare e comunque non anteriori al VI secolo.
Ugualmente tarda è la leggenda raccolta dall'anonimo di Piacenza del santo o dei santi titolari nel palazzo sacro, con Pietro e Paolo (Roma, SS. Cosma e Damiano) o Angeli (S. Vitale, ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] IV sec. Uno dei più antichi è il d. di Adamo e Paolo nel Museo del Bargello a Firenze (vol. i, fig. 1187). già dal Weigand (Krit. Berichte, p. 56) è attribuita al principio del VI secolo. Recentemente il Loos-Dietz (Ivoren, p. 138 ss.) e il Wessel ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] hittita: si possono datare verso il sec. VII a. C. e vi si palesano già caratteri d'arte ionica.
Nello stile orientalizzante il Lazio di libro sacro, e l'altro dittico con Storie di S. Paolo e con la figurazione di Adamo che dà i nomi agli animali ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...