PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] Goti a Roma, 472). In un primo tempo né Pietro né Paolo sono nimbati e il loro attributo è il libro. Soltanto dopo la leggenda del carcere mamertino è documentata soltanto alla fine del VI secolo. L'intento simbolico è dunque evidente: Kephas Pietro ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] 1963, pp. 135-152; M. Cagiano de Azevedo, Lo scavo di S. Paolo Milqi e Ras-Il Wardija, in Rend. Pont. Acc., XXXVI, 1963-64, pp die Arbeiten in Centcelles, Der spätantike Bau, in Madrider Mitteilungen, VI, 1965, pp. 127-138; T. Ortego, Villa romana de ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] Filone) e soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal punto di (Fragm., 17, p. 309), così deve averla anche la pittura. Vi sono pittori poetici e pittori prosaici. Sono pittori prosaici quelli che non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] in Tracia, interessante complesso di discussa datazione (secc. VI-IX), comprendente una chiesa, un haghiasma (fonte consacrata) come il monastero della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato in seguito dall’igumeno Timoteo ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] miniatorio carolingio, culminato con la donazione della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia) da parte di altri il Sacramentario di Anagni (Roma, BAV, Chigi C. VI. 174), firmato da un certo magister Nicolaus cui si associano ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] . La sua risolutezza a vestire l'abito dei chierici di S. Paolo lo fece inviare a Roma per il noviziato (Baruffi, p. 4 ., 18 apr. 1885, p. 122; R. Cattanco, L'archit. in Italia dal secolo VI al 1000 circa, Venezia 1889, pp. 9 ss.; T. Dei Carlo, G. C. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] un altro ancora s. Demetrio è accompagnato da bambini. Infine, vi sono anche mosaici raffiguranti s. Sergio, risalenti anch’essi al e quelli già noti della cappella di Pietro e Paolo forniscono un’idea precisa della pittura tessalonicese del periodo ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] di riferimento nello studio delle correnti architettoniche, perché vi si possono trovare da un lato la probabile sec. 5°), la chiesa est di Kseijbe, del 414, la chiesa dei Ss. Paolo e Mosè a Dār Qīṭā, del 418 (queste ultime due, opera, con altre ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] ff. 961r e 998r). Questo stesso apografo sarebbe poi stato donato a Paolo III dal nipote di F., Timoteo Fabio, insieme col Vat. lat. più copioso del 276 - collazionato con altri codici, tanto che vi si trovano, in margine, le varianti del 276 (cfr. ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] vaso di; vetro).
La prima, già di Lorenzo il Magnifico, poi di Paolo III e quindi, attraverso i Farnese, giunta a Napoli, misura 20 cm di , sia rispetto ai problemi formali, in quanto vi si rispecchiano le varie tendenze artistiche, attive nel ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...