COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] atto di copiare un modello antico per l'apostolo Paolo e i suoi discepoli desse ulteriore forza al tema . Kessler, The Cotton Genesis: British Library Codex Cotton Otho B. VI (The Illustrations in the Manuscripts of the Septuagint, 1), Princeton 1986 ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] monasteri dell'Ordine dei Paolini (o Monaci di S. Paolo Primo Eremita), mentre i conventi degli Ordini mendicanti erano distribuiti sec. 11° si fonda soltanto sulla tradizione secondo la quale vi sarebbe stato sepolto il re Samuele Aba (m. nel 1044). ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] con cui si sarebbe recato nell’Urbe ancora durante il pontificato di Alessandro VI (Vasari, 1568, 1976, IV, p. 316). In effetti, il ’ romana di Blosio Palladio, segretario di Clemente VII e Paolo III, costruita a mezza costa su Monte Mario e pressoché ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] indirizzata al cardinale Leopoldo de' Medici dal suo agente veneziano Paolo Del Sera, furono forse gli amici mercanti del G. a , utilizzandole come balaustre per i gruppi di angeli musici che vi si affacciano, e, al di sotto, come nicchie per i ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] vicini ai dipinti lucchesi.
Lo studio del testo pittorico masaccesco - con il quale vi è una evidente e necessaria ricerca di sintonia, per esempio nella Visita di s. Paolo a s. Pietro in carcere - ebbe un peso notevole nel percorso stilistico del ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] falsamente attribuita allo Stagirita, in realtà corrispondente ai libri IV-VI delle Enneadi di Plotino (205-270), e il già ricordato la corte carolingia trasse origine dal dono, fatto nel 754 da papa Paolo I (757-767) al re Pipino il Breve (751-768), ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] gotico puro, a una sola navata.
La chiesa più antica è S. Paolo del Campo (10°-12° secolo), a croce greca con cupola ottagonale e è svolta gran parte dei lavori del Forum e al cui interno vi sono anche un auditorium di 3200 posti e uno studio di ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] e concorde resta l'attribuzione del Paradiso a Giovanni di Paolo.Il 10 settembre 1482 moriva Federico da Montefeltro e i dei classici, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, pp. 445- ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dimostra la presenza di appositi impianti. Poiché in s. Paolo (Rm. 10, 9) questo sacramento è legato alla professione in genere il livello di quella dei monasteri. Nell'ambito militare vi erano però delle eccezioni. A Castel del Monte in Puglia gli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] a quella, che non simile, anzi più tosto dessa paresse" (VI, 5,5). E conclude, a suggello dello stesso Decameron, con che si manifesta nella pittura fiorentina, già prima di Paolo Uccello, Botticelli e Ghirlandaio, in quella vastissima produzione, ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...