BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] vaga per altro, tratta da una lettera di Pier Paolo Vergerio il Vecchio del 17 giugno 1390, datarono la sua 139-140; A. Campana, Antico epitafio di B. da Imola, in Studi romagnoli, VI (1955), pp. 15-29. Giudizi sul valore dell'esegesi di B. a Dante e ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] (precise consonanze sono state riscontrate con la Vita Gregorii VII di Paolo di Bernried).
La sua opera venne conosciuta nel Medioevo e fu oggetto . 127-233; ristampata in J. Gretscr, Opera omnia, VI, Ratisbonae 1735, pp. 487-511), G. G. Leibniz ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] armi e alle lettere, e conclude negativamente la sua indagine; nel capitolo VI pone il problema, "quale peccato fosse maggiore, o quello di Adamo o Le Vigilie del Capricorno, note tumultuarie di Paolo Genari da Scio, Accademico Incognito di Venezia, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] dic. 1756, ad appena un anno dalla nascita di Francesco Paolo.
Questi compì studi legali e letterari e a tutela della Sicolo nascente dalle Costituzioni per ovviarsi agli errori, che vi si sono introdotti per la falsa intelligenza, che per imperizia ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Sebbene, come ha osservato il più recente editore del testo, Paolo Luparia, la ricostruzione dei rapporti fra i manoscritti non sia un rigoroso scrutinio delle varianti nella convinzione che non vi fossero varianti d’autore (cfr. I. Introduzione, p ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] .
Nel 1850 si trasferì a Firenze col figlio Antonio, e vi rimase fino a tutto il '52, alternando il soggiorno in 3, L (1928), 3, pp. 142-156; Id., La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del 1831, in Atti e mem. della R. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando l'Avalos sposò donna Maria Orsini. Dal di opere come la Vita del gran pontefice Innocenzio IV scritta già da Paolo Pansa e da T. Costo corretta, migliorata e data in luce, ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] ) e La reggia (1904), si compie con La città ed esce sotto il nuovo titolo unico nel 1907.
Il C. vi traccia, attraverso la storia millenaria della civiltà, le fasi della spiritualità umana, che gradualmente dalla barbarie va orientandosi verso i tre ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] favore sia nell'ambiente degli esuli politici là convenuti (vi ritrovò Mamiani, Torre, Masi, ecc.) sia negli ambienti di rappacificazione, offrendo di mandare da Pio IX il figlio Paolo latore di proposte conciliative. Era ormai troppo tardi; non se ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] si ignora il nome; e successivamente Anton Francesco, Clarice, Pietro Paolo, e, ultimo, Ascanio, nato pochi mesi dopo la morte del 1568, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, VI pp. 53 s.; U. Procacci, Postille contemporanee in un esemplare ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...