CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il C. seguì a Napoli lo zio materno Paolo de' Legistis, segretario del conte di Potenza Antonio de Guevara, ed entrò ".
Ritornato all'Aquila per la morte del padre nel 1481, vi rimase fino al 1484, riscuotendo i primi successi presso i concittadini ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] . Nel 1722 entrò a fare parte della potente Compagnia di S. Paolo, del cui consiglio fece parte sino al 1740. Nel 1733 fu era compromesso non tanto per i debiti di gioco (che pure vi erano) quanto per una lunga causa che Eustachio stesso aveva ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] : dal re di Roma Numa Pompilio ai santi Barnaba, Paolo e Agostino, fino al frate domenicano Pietro da Verona, forse nel 1447, ora conservato a Edimburgo, University Library, 195 (già Dd.VI.8); un Seneca, conservato a Oxford, Merton College, A-31; un ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe, che vi avevano bivaccato durante la notte: una batteria da campagna, con 1995, pp. 507-518; F. Sanvitale, Il canto di una vita. Francesco Paolo Tosti, Torino 1996, pp. 78 s.; G. Gorgone, De bal en bal: ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] ne registrano i corsi solo fino al 1524, ma vi è in proposito una certa discordanza tra le fonti. Il medicina teorica nell'Ateneo romano, solo dal successore di Clemente, il papa Paolo III.
In un certo senso i due biografi si compensano a vicenda ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e ammise che nel Manuale dantesco "la materia, di necessità, vi è sparsa" e si doveva "trar d'entro ad esso e la dialettologia nell'Ottocento, in Storia della cultura veneta. Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, VI, Vicenza 1986, p. 351. ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] del mondo" nel "più famoso teatro del mondo": vi sono racchiuse indicazioni circa le suddivisioni del palcoscenico, la 1607, l'I. dedicò a Giovan Battista Vittorio, nipote di Paolo V, una nuova edizione dell'opera, intitolata Mondo creato (poi uscita ...
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LUCHINI (Lucchini), PaoloPaolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] al volume della Musica, non ne feci altro, se non quanto vi mostrai, il che a mio giudicio può anco benissimo bastare" ( anco troppo poco, che la fel. mem. del P. M.ro Paolo nostro da Pesaro una mattina doppo desnare volendo provar un suo falso bordon ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] fu a Vienna al seguito del padre, ambasciatore della Repubblica presso Carlo VI.
Si sa ben poco della sua educazione. Al D. appariva in il frutto dell'innesto della lezione, che il "celebre Paolo Mattia Doria" aveva offerto "nel suo libro della Vita ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] epoca con fantasia creatrice, poiché anche nell'arte non vi è eternità.
Una posizione "moderna", dunque, quella anni di vita); R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXII (1911), pp. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...