ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] (confronta in Lettres du cardinai Mazarin..., a cura di A. Chéruel, VI, Paris 1890, pp. 343-352: "...per l'impiego che ha havuto . Con il privilegio Romanae sedis antistes del 27 giugno 1615 Paolo V aveva permesso l'uso: ma il privilegio non aveva ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] grandi artisti fiorentini. Giunto l'8 dicembre a Bologna, l'11 vi incontrò Francesco I e avviò i colloqui, durati fino al 14 per Roma e per l'Italia. Il suo biografo Paolo Giovio avrebbe coniato la celebre associazione fra il suo pontificato ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] tre figli maschi - Cangrande (II), Cansignorio e Paolo Alboino -, che gli succedettero nel governo dello Stato cura di K. Zeumer-R. Salomon, Hannoverae 19 10-26, pp. 248, 381 s.; VI, 1, a cura di J. Schwalm, ibid. 1914-27, p. 574; Acta Aragonensia, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] il fratello Wifredo nei monasteri di S. Juan o di S. Paolo di Finisterre o di S. Salvatore. Difficile dire se si tratti i lavori di G. B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXIX1916), pp ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] primiceno dei notai. A., presa la tonsura chiericale al tempo di Paolo I (757-767), da questo papa fu nominato notaio regionario e lezioni della silloge in cui ci è giunto. A. vi riprende la dottrina gelasiana del "regale sacerdotium" di Cristo, ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e tra queste ebbero particolare rilevanza quelle con Fedele d’Amico, Paolo Milano e Furio Diaz. Nella biblioteca del nonno lesse, oltre continuazione della politica di centro-sinistra fra chi vi si opponeva, come Lombardi, considerando la formula ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] il petto scoperto", come scrive, il 25 ott. 1679, a Torino Paolo Negri (cit. in G. Monadi, I teatri di Roma…, Napoli , pp. 468, 953; II, pp. 499, 727, 1268 n. 19; IV, p. 324; VI, pp. 315, 944 (ma il C. è confuso collo zio Federico; vedi n. 190 a p ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Fumi, Lucca 1903, docc. 1484, 1593, 1652, 1877; III (Carteggio di Paolo Guinigi), a cura di L. Fumi, Lucca 1925, docc. 13 s., 28 , in Rivista di stor. e d'arte della prov. di Alessandria, VI (1897), pp. 49-128; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] . Secondo il Ghirardacci (p. 190) il pontefice Paolo II avrebbe volentieri riconosciuto questa supremazia del B. " i Malatesta cadevano uno per uno sotto i colpi del figlio di Alessandro VI, il B. faceva appello a tutte le sue risorse finanziarie e ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nuovo favore dei nobili genovesi (esiliati durante il dogato popolare di Paolo da Novi) cui fu prodigo di efficaci consigli, il D. galere. Per quanto avesse reclutato persone del casato, vi è qualche testimonianza che il voltafaccia del '28 avesse ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...