GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] . 1486.
Il G. non gli sopravvisse di molto. Fu assassinato a Roma il 13 nov. 1487 per mano di PaoloVitelli, figlio di Niccolò, presso Prima Porta.
L'avventurosa carriera del G. è esemplare nel contesto della politica quattrocentesca italiana, ove ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] del lento accerchiamento di Pisa si conclude con un disastro totale e con l’arresto e l’esecuzione di PaoloVitelli, accusato di tradimento. Anche in questa fase, fino alla sua tragica conclusione, l’attività della cancelleria è determinante. Sebbene ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] , mi sforza a non le passare del tutto tacitamente.» Si metta a fronte l'indugiarsi dello scrittore sul caso di PaoloVitelli nelle Storie fiorentine col fuggevole cenno della Storia d'Italia e si avrà chiara la sensazione di quanto apparisse ormai ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Savelli e il 28 giugno parteciparono alla battaglia di Civita Latina in cui l'esercito degli Orsini, al comando di PaoloVitelli, riuscì a prevalere. In seguito a questa sconfitta i feudi stessi dei Caetani furono invasi, saccheggiati i territori di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] problemi alimentari delle città, la loro organizzazione sociale. Già il 1º marzo 1571 aveva invitato, per la difesa di Zara, PaoloVitelli a passare al servizio della Repubblica. Ma sono i legami che a Praga stringe con gli architetti del granduca di ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] revocare gli impegni contratti senza il consenso del re di Francia, e anche tre brevi in data 27 febbraio indirizzati a Ottavio, PaoloVitelli e Ranuccio Farnese rimasero senza effetto, per cui il C. ritornò a Roma e l'8 marzo fece il suo rapporto ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] delle difficoltà fiorentine nella guerra di Pisa per impadronirsene. Nel 1497, assunto il comando della guerra da PaoloVitelli, fu tra i capitani fiorentini che per protestare contro questa elezione abbandonarono il servizio della Repubblica. Entrò ...
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SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] , di fronte alla minaccia del ritorno di Piero de’ Medici a Firenze, scortò con Piero Guicciardini la compagnia di PaoloVitelli giunta in difesa della città, e nel maggio si recò a Siena presso Pandolfo Petrucci per rassicurarlo sulla presenza ad ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] , sculture e oggetti dei secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 193-195; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. Prospero Fontana e PaoloVitelli, Città di Castello 1986, pp. 74-99, 146 s., 161-185 e passim; F.F. Mancini, Pinacoteca comunale di Città di ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Farnese, cui volle donare due ritrattini in stucco policromo, l’uno dello stesso duca e l’altro del suo luogotenente PaoloVitelli (Ronchini, 1870; Milanesi, 1879, p. 437); al nome di Pastorini si accosta peraltro un piccolo busto bronzeo di Ottavio ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...