TOMBESI, Gurlino
Fabio Romanoni
TOMBESI (de Tombisiis, Tombesi dall’Ova), Gurlino. – Nacque in data imprecisata attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, dato che già nel 1486 è documentato al [...] e borghi suburbani che potevano prestarsi ad alloggiamenti per i nemici. Nel luglio del 1499 i fiorentini, guidati da PaoloVitelli, iniziarono l’assedio di Pisa, durante il quale Tombesi si distinse nella difesa del fortilizio di Stampace, poi perso ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] nel 1498 abbandonò Francesco Gonzaga per passare al servizio della Repubblica di Firenze per la quale, agli ordini di PaoloVitelli, partecipò alla guerra contro Pisa e la Repubblica veneta. Fu congedato quando, nell'aprile del 1499, fu stipulata la ...
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SAVELLI, Antonello.
Giampiero Brunelli
– Secondogenito di Cristoforo e di Porzia Ciccano, nacque intorno al 1450. Non è noto il luogo di nascita: forse Albano, di cui il padre era signore insieme con [...] alla difesa di Marino, investita dalle truppe di Girolamo Riario, Paolo Orsini e Girolamo d’Estouteville. Quindi, partecipò a una Le Cese, presso Avezzano, contribuì alla cattura di PaoloVitelli, condottiero di parte avversa.
Dopo la pace con gli ...
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Giacomini Tebalducci, Antonio
Antonella Scarfò
Nato a Firenze il 1° agosto 1465 dal banchiere Iacopo di Tommaso (detto Papi) e da Giovanna Giugni, G. era nipote di quel Piero di Tommaso il cui coinvolgimento [...] (sett. 1498). Nel 1499, di fronte alla ritirata dal territorio di Pisa delle truppe fiorentine comandate da PaoloVitelli e alle incertezze della Signoria sulla possibilità di conquistare l’ambita città, G. si propose nuovamente come commissario ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] minacce, cui la lettera fa allusione come estremo tentativo, furono senza effetto e il 30 settembre il C. fece arrestare PaoloVitelli, che, portato a Firenze, venne decapitato; Vitellozzo invece riuscì a fuggire.
Il C. rimase a Pisa almeno fino alla ...
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TOMMASO da Citta di Castello
Dario Busolini
TOMMASO da Città di Castello. – Nacque a Città di Castello nel 1492 dalla famiglia Gnotti, non si conosce il nome dei genitori.
Indirizzato agli studi letterari [...] prelatizia, fu nominato precettore di Chiappino e PaoloVitelli e divenne canonico della cattedrale di S e dal 1550 al 1554 (in questo periodo, con l’aiuto dei Vitelli, organizzò un capitolo provinciale a Città di Castello), provinciale di Sicilia ( ...
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GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] però, nel 1499, Venezia concluse la pace con Firenze, abbandonando i Pisani all’assedio dell’esercito fiorentino condotto da PaoloVitelli, il G., prevedendo un’imminente sconfitta, considerò l’opportunità di passare nel campo di Firenze. Una lettera ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Euffredducci, nato nel 1473, dopo la sua morte venne educato dal F., che pure lo fece entrare al servizio di PaoloVitelli.
Nella vita politica di Fermo il F. ricoprì alcune cariche di varia importanza, per lo più incombenze diplomatiche e militari ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] partecipò alla guerra di Carlo V contro la lega di Smalcalda nelle file delle truppe pontificie, come luogotenente di PaoloVitelli. Ristabilitosi a Verona, dovette fuggirne per cause oscure. Nel 1566 è a Genova, come documentano due sue lettere a ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Antonio di Luca e di Maria di Luca Pitti, nacque a Firenze il 16 maggio 1459; appartenne al ramo filomediceo, ma non fu amico di Piero di Lorenzo il Magnifico, [...] di Balia (1498) e andò (1499) come commissario al campo, prima sotto Arezzo, poi a Pisa. Qui fece arrestare PaoloVitelli sospettato di infedeltà e resisté con fermezza all'ammutinamento dei mercenari svizzeri e guasconi, mal pagati dalla Repubblica ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...