FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] una sul legno santo di Demetrio Canevari, medico e bibliofilo genovese (De ligno sancto commentarium, del 1602), ed altre di PaoloZacchia e di altri, oltre a numerosi volumi di poesie, di teologia, alcune commedie o drammi e i sinodi diocesani di ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] una disquisizione sui vari tipi di ernie servendosi di testi di Ambroise Paré, Fabry von Hilden, Michael Ettmüller, PaoloZacchia. Si trattava di un rapporto tecnico inquadrabile in una lunga tradizione in cui il potere giudiziario o inquisitoriale ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] e moderni, da Galeno, Ippocrate, Celso, a Vesalio, Capivaccio, Falloppia, Bartholin, Riolan, Graaf, e sopra tutti del medico legale PaoloZacchia, il C. esamina tutti i principali casi in cui può imbattersi un medico. L'opera inizia con un'analisi ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] segretario di Stato ed al cardinal Barberini sulla morte di fra Paolo Sarpi, in Archivio storico italiano, IX (1882), 128, pp. 145-162; A. Zacchia Rondinini, Memorie della famiglia Zacchia Rondinini..., Bologna 1942, pp. 24-39, 119-174, 187 s.; Ch ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] cardinale Bernardino Spada nella chiesa di S. Paolo a Bologna il gruppo con la Decollazione di S. Paolo (fig. 2). Altre opere di minor di donna Olimpia Pamphily o il ritratto del cardinale Zacchia-Rondanini, superbo per la nobiltà grave e austera dei ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Gius. Ant. Caccioli (1672-1740), Antonio Rolli (1643-1696) e Paolo Guidi (1703). A Giovan Maria Bibiena (1615-1668) seguirono Antonio (1700-1774 buone raccolte di pitture sono presso il marchese Zacchia Rondinini (via Mazzini), il conte Isolani ( ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Angelo Puccinelli, Giuliano di Simone e Francesco Anguilla. Durante il Cinque e il Seicento seguirono gli Zacchia, Agostino Marti, Paolo Guidotti, Pietro Paolini, Pietro Testa, Giovanni Coli, Filippo Gherardi, autori di opere pregiate. Nella seconda ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] conoscere coetanei come Giovanni Pieraccini, Emilio Rosini e Carlo Zacchia, con cui strinse un’amicizia destinata a conservarsi nel rendere pubblico il lavoro svolto, nel 1963 Fuà e Paolo Sylos Labini diedero alle stampe, senza esserne autorizzati, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] tradurre in pittura (Scailliérez, 1992, p. 98).
La notizia rimonta a Paolo Giovio che, nella sua Leonardi Vincii vita, del 1526 circa (ed. Maffei L. è noto grazie a un'incisione di L. Zacchia del 1558 che tramanda però solo il gruppo centrale della ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] 'arcivescovo di Firenze, ma era aperta, su richiesta di Aldobrandini, anche alla possibilità di portare Francesco Blandrata e Paolo Emilio Zacchia. Nel conclave si discussero ben ventuno nomi di papabili, più di un terzo dei presenti. In realtà, però ...
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