Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] , senza l'assenso preventivo dell'impero, fu contrastata da Cadalo, vescovo di Parma, creatura imperiale, antipapa col nome di Onorio II. Dopo una serie di scontri armati presso Roma tra i seguaci dei due avversarî, si ebbe un tentativo di mediazione ...
Leggi Tutto
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papaAlessandroII). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] 1079 che scomunicò l'arcivescovo di Milano Tedaldo, e al sinodo del 1080 che portò alla rottura definitiva tra Enrico IV e Gregorio VII. Costretto a lasciare la sua diocesi (1081) per il prevalere del ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] nel 1064, con l’intervento di Gregorio da Vercelli, Guido da Milano e vescovi lombardi e tedeschi, prosciolse papaAlessandroII dalle accuse di simonia e violazione del diritto ecclesiastico e regio, e si concluse con la scomunica dell’antipapa ...
Leggi Tutto
Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] centro di studî ove, tra gli altri, si formarono Ivo di Chartres, Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papaAlessandroII). Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a Caen (1066), divenne, all'indomani della battaglia di Hastings ...
Leggi Tutto
Vescovo di Pavia (sec. 11º), dall'episcopato di Pavia passato a Firenze (1062), fu accusato di simonia dai monaci vallombrosani di s. Giovanni Gualberto, che proibirono ai fedeli di ricevere dalle sue [...] si recò in missione a Firenze (1063) e cercò, senza esito, di salvare la posizione del vescovo. Fu deposto (1068) dal papaAlessandroII, dopo che un monaco, Pietro, noto poi come Pietro Igneo, aveva superato la prova del fuoco contro di lui. P. si ...
Leggi Tutto
Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papaAlessandroII) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] vescovo di Lucca, e da s. Pier Damiani. Quando poi Erlembaldo, fratello e successore di Landolfo, portò la scomunica di AlessandroII contro Guido (1066), nei tumulti che ne seguirono fuggì, ma arrestato per ordine di Guido, fu ucciso su di un'isola ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papaAlessandro VI, ma, dopo la sua tragica scomparsa, lascia dietro del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone X, al Consilium de emendanda ecclesia ( ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] fra guelfi e ghibellini per iniziativa di papa Nicolò III, con la missione del più vasta politica europea. Cosimo II (1610-21) continuò con Elio Gabbuggiani, seguito poi da due repubblicani: Alessandro Bonsanti, a capo di una giunta pentapartitica, e ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Colonia (n. in Svevia 1010 circa - m. Colonia 1075). Creato arcivescovo da Enrico III (1056), fu assai influente sulla vedova Agnese di Poitou, reggente per il minore Enrico IV. Ma apertosi [...] di Agnese assumendo la tutela di Enrico IV (1062). Presiedette il sinodo di Augusta del 1062 in cui riconobbe il papa della riforma, AlessandroII, e intervenne al sinodo di Mantova del 1064, in cui si stabilì la non ingerenza regia nell'elezione del ...
Leggi Tutto