Nato a Nicopoli, diacono sotto papaAniceto, successe a Sotero nel 175 e fu pontefice fino al 189. Dovette affrontare il problema del montanismo, mentre si andavano diffondendo, a Roma, anche l'eresia [...] marcionita e quella valentiniana. Fu sepolto, secondo il Liber Pontificalis, nella necropoli vaticana. Festa, 26 maggio ...
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Prete campano (n. Fondi - m. 175), successe a papaAniceto (166). Nulla si sa di lui se non che, sotto il suo pontificato, la comunità di Roma fu larga di aiuti a quella di Corinto. ...
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Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papaAniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì [...] marcioniti e valentiniani, incontrando forse lo stesso Marcione. Ci resta una sua lettera ai Filippesi ("Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] da quel luogo promulgò la riforma del calendario giuliano.
Nel 1602, ricevute in dono da Clemente VIII le reliquie di papaAniceto martire, rinvenute nelle catacombe di S. Sebastiano, l'A. fece edificare, accanto al suo palazzo romano, una cappella ...
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Decimo successore di s. Pietro; durante il suo pontificato (155-66), seguito a quello di Pio I, la comunità di Roma fu visitata da personaggi fra i più famosi della cristianità di allora (Egesippo, Giustino, s. Policarpo, gli gnostici Valentino e Cerdone, Marcione). Festa, 17 aprile ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] nel 1529 Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro papa Pio IV). Dei loro figli Giacomo Annibale, conte dell'Impero nel 1854 con Giuseppe Maria, che lasciò erede il cugino Mario Aniceto. Il titolo di duca di Gallese passò nel 1861 a Giulio ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio, S. Lucio e S. Stefano sono probabilmente in parte è probabilmente connesso a un mancato pagamento da parte del papa, e in effetti nel dicembre del 1483 il F. ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] giugno e 20 ag. 1617), nonché le Storie di s. Aniceto a olio su muro nella confessione della cappella di palazzo Altemps firmata del L. (Bissell).
Intorno al 1621 ritrasse Papa Gregorio XV Ludovisi, guadagnandosi la nomina di cavaliere della Croce ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] 1), e riporta un passo di Ireneo in una lettera a papa Vittore in cui si afferma che P. era uno dei suoi predecessori 146 come quella di accesso di P., che questa volta precede Aniceto nell'ordine di serie. Questa cronologia, secondo cui l'episcopato ...
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