Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella ...
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Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papaPioVI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ott. 1799), vi compie, un mese dopo (18 brumaio), un colpo di stato, con Chiesa (occupazione di Roma, febbr. 1808; imprigionamento del papaPio VII, 5 luglio 1809) gli sottrae popolarità presso ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] da celebri tipografi quali i Didot e B. Franklin. Da parte di sovrani fu onorato di visite, privilegi, decorazioni, doni; il papaPioVI lo ricevette in udienza; il re Carlo III di Spagna lo nominò "impresor de Cámera de S. M." e il successore Carlo ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Poggio Imperiale a Firenze, posta a sua disposizione dal granduca Ferdinando III. Di là andò a prostrarsi ai piedi dell'ottantenne papaPioVI, tenuto prigioniero alla Certosa dopo essere stato anch'egli sbandito dalla sua sede (cfr. G. Sforza ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] produzione sacra si ricordano: la Messa pia solenne, a otto voci, concertata, a tutta orchestra obbligata (1794; dedicata a papaPioVI); messa in do maggiore, per soli, coro e orchestra (1803), pervasa da un profondo misticismo; messa a 4 in re ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] rifatta dal C., in quattro volumi, tra il i 840 e il 1843: Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papaPioVI negli ultimi tre anni del suo pontificato. Una descrizione esauriente della genesi di quest'opera si trova nella prefazione di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] : [M. Mallio], Annali di Roma, 1790, p. 241; per un altro mezzo busto del C. raffigurante PapaPioVI, vedi Montanari, p. 12; attualmente due busti di PioVI si trovano a Genova: uno, firmato, a Palazzo Rosso, l'altro a Palazzo Bianco; ma vedi Hubert ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] in Umbria e nelle Marche, visitando Urbino e Perugia. In quell'occasione fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papaPioVI; tornato a Roma realizzò un quadro a olio con la veduta del luogo, oggi conservato nel Museo del Palazzo di Alupka ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , Luigi Mozzi, racconta che Pignatelli aveva pensato di andare in Russia fin dal 1780 e chiese allora al papaPioVI se i gesuiti in Russia fossero da considerare «veri gesuiti». Il papa gli rispose che coloro erano veri gesuiti e che la Compagnia ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...