Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] da Sisto V e governatore di Fano da Clemente VIII; protonotario apostolico, arcivescovo di Nazareth, nunzio a (1611-14), prefetto della Segnatura di giustizia, divenne infine papa. Informò la sua azione ai decreti tridentini; impose ai cardinali ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] giubileo furono fissate da Bonifacio VIII ogni 100 anni; poi, in si tenne nel 1350. Nel 1389, in pieno scisma, Urbano VI volle fissare il ciclo del g. ogni 33 anniversario della morte di Cristo).
Nel 2015 papa Francesco, a due anni di distanza dall’ ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nelle trattative per l'incameramento del feudo di Urbino da parte della S. Sede. Il papaUrbanoVIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore di Roma; i Barberini, a cui "riuscì gratissimo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attaccata violentemente sin dal 1641 dai Gesuiti - sostenuti dal potente cardinale Richelieu - i quali sollecitarono l'intervento del papa. UrbanoVIII accolse la richiesta e condannò l'opera di Giansenio con la bolla In eminenti del marzo 1642 (ma ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] G. Baglione, La vita de' pittori, scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di papaUrbanoVIII nel 1642, a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, ad ind.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] . A vent'anni appena dalla sua scomparsa, i magistrati e il capitolo di Saluzzo presentarono formale istanza al papaUrbanoVIII per la canonizzazione del loro vescovo: istanza che fu affiancata dalla città di Napoli. Dopo diverse interruzioni della ...
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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papaUrbanoVIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] Tornato a Roma ed eletto canonico della basilica vaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] primo incontro personale dei due risale al 29 genn. 1630) e presso di lui, a Parigi, fu inviato dal papaUrbanoVIII nella primavera del 1632 per ottenere il favore francese alla progettata occupazione sabauda di Ginevra. In tale occasione ricevette ...
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Nome di religione di John Jones (Llan Wrinach, Galles, 1575 - Londra 1635). Convertitosi al cattolicesimo, passò in Spagna nel collegio inglese dei gesuiti di Valladolid (1596). Nel 1599 entrò nell'abbazia [...] a Douai, pubblicò molti lavori, tra cui (1617) una notevole edizione della Bibbia. Nel 1630, per incarico di papaUrbanoVIII, condusse negoziati, non riusciti, per l'apertura di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l'Inghilterra. Festa, 13 ...
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Ecclesiastico (n. nel Monferrato 1596 - m. Roma 1656), di nobile famiglia, oratoriano (1636); fu legato (1643-45) del papaUrbanoVIII nell'Irlanda insorta contro il governo inglese, e vi sostenne il partito [...] dell'intransigenza, rappresentato dai "vecchi Irlandesi". Durante il pontificato di Benedetto XIV fu dichiarato venerabile ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...