ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513; Id., I rapporti di Z. con Costantino V e con Artavasdo nel racconto del biografo del papa e nella probabile realtà storica (1955), in Id., Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968 ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] II non fece preparare una nuova tiara, ma utilizzò quella antica che si diceva fosse stata donata da Costantino a papa Silvestro I. Questo e molti altri atti simbolici sono chiaramente leggibili come una riproposizione dell’ideologia costantiniana e ...
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Figlio (718-775) di Leone III Isaurico, fu dal padre associato al trono nel 720 e gli successe nel 741. Iconoclasta ancora più deciso del padre, dopo aver domato la rivolta degli iconoduli (742), nel 753 [...] (da κόπρος "sterco"). Combatté vittoriosamente gli Arabi e dal 755 al 775 condusse nove spedizioni contro i Bulgari, liberando la Tracia. Perdette però durante il suo regno l'esarcato di Ravenna e il ducato di Roma, passati alle dipendenze del papa. ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] Bisanzio e Roma. La guerra normanna e l'intervento del papa Leone IX nell'Italia Meridionale contro i Normanni avevano fatto scomunica contro la Santa Sede.
L'azione personale di Costantino IX più che nella politica esterna fu sensibile nella ...
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Fu eletto al pontificato alla morte di Paolo I (28 giugno 767) dal partito di Teodoro duca di Nepi, di cui C. era fratello. La consacrazione avvenne in S. Pietro il 6 luglio. Il primicerio Cristoforo, [...] uomo di fiducia del papa defunto ed esponente del partito avverso a C., si mise d'accordo con Desiderio re dei 6 agosto, deposto: cinque giorni prima era stato eletto al pontificato papa Stefano IV. C., chiuso nel monastero di S. Saba, ebbe ...
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Donazione di Costantino
Pier Giorgio Ricci
. Si tratta di un documento, fabbricato probabilmente nel periodo 750-850 a Roma o a S. Denis, che pretende di essere l'atto diplomatico con il quale l'imperatore [...] Costantino avrebbe donato nel 314 al papa Silvestro I la giurisdizione civile su Roma, sull'Italia e sull'intero Occidente; e avrebbe onorato la Chiesa romana attribuendole i poteri e le dignità dell'Impero sì che il pontefice potesse portare insegne ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Valentinianus», mentre in una lettera del medesimo papa, inviata a Marciano nel 451, si trova nota 4; M. Clauss, Kaiser und Gott, cit., p. 30.
16 I successori di Costantino furono proclamati Augusti il 9 settembre 337.
17 Cfr. Tert., apol. 5,1; D.C. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dovizia, trasse conclusioni diverse da quelle già sostenute da Innocenzo IV. L’Orsini insisteva piuttosto sul fatto che Costantino avesse concesso al papa il pieno potere sulla città di Roma e che ciò fosse stato ratificato dal Senato e dal popolo ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di Milano, nomina gradita a Casa Savoia, che si comportava dunque, sebbene in termini non idilliaci con il papa, come un nuovo Costantino, che non solo aveva concesso libertà alla Chiesa ma ne era talora divenuto il dominus, anche nominando egli ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] con la Chiesa bizantina. Gli armeni si appellano allora all’autorità di Costantino affermando che l’imperatore l’aveva osservato a Roma con Tiridate e Gregorio e che il papa Silvestro l’aveva poi instaurato nel rito romano56. Lo stesso si dica ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...