DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , egli si recò con la famiglia a Messina, da Costantino Lascaris; quindi a Napoli, dove contava sull'appoggio della stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa da Bologna a Roma attraverso Pesaro e Ancona, a proposito del ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] p. 360), assai simile a due tele del Palma: Costantino che reca la Croce nella chiesa veneziana di S. Sammlung di Monaco - recano antiche attribuzioni al Tintoretto, mentre Un papa che dà audienza ad un monaco della collezione Rudolf di Londra ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio III (gli affreschi sono perduti). Sempre al Taverna, intagliatore di cristalli. L'anno seguente il pittore Costantino di Giangiacomo da Cremona accusò il Taverna di eresia e citò ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] .
All'attività diplomatica svolta presso l'imperatore per conto del papa corrispose l'incarico che egli dovette espletare negli anni '70 matrimonii del 1472 circa. Ritenne autentica la donazione di Costantino.
È probabile che il D. abbia scritto una ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, S. Pasquale papa, S. Firminia, S. Prassede) e le due tele laterali con l'Immacolata affreschi di Giulio Romano nella sala di Costantino, attualizzati in senso barocco berniniano.
Ancora su ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] l'argomentazione della Monarchia a proposito della ‛ donatio ' di Costantino: poiché l'Impero consiste in unitate monarchiae universalis, Costantino non poteva far donazione dell'Impero al papa se non contravvenendo al suo specifico ufficio di ...
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Clemente III
Jürgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva a una [...] fatto collocare rappresentazioni di scene della donazione di Costantino nel portico di S. Giovanni in Laterano, indicem.
Sulla morte di C.: H. Houben, La data della morte di papa Clemente III, in Id., Tra Roma e Palermo, Galatina 1989, pp. 210 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] manomesso. È comunque ancora possibile riconoscervi due gruppi: nel primo Cristo consegna il labaro all’imperatore Costantino e il pallio a san Pietro, o, forse, a papa Silvestro I; nel secondo è san Pietro a porgere il pallio vescovile a Leone III e ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] a dignitari ecclesiastici, particolarmente evidente nell'episodio della donazione costantiniana, secondo la quale Costantino avrebbe concesso il suo diadema a papa Silvestro, che lo rifiutò richiamandosi alla corona clericalis, la tonsura, e ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] valichi restituisce i contorni di quella rifondazione urbana operata da Flavio Costantino (divenuto poi imperatore con il nome di Costanzo III), tramite , inviò la nota epistola a Leone I papa e Quinzio, "episcopus Ecclesiae Albingaunensis [...] cum ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...